GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] di rito, insolentì il loro comandante, colpendolo con la spada sguainata. Ne nacque un principio di sollevazione popolare e il Venezia, diede inizio a lavori di ristrutturazione nel palazzo ai Servi; fece dunque trasportare temporaneamente nella sua ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] inglesi nella battaglia di Montesclaros. Durante lo scontro colpì con la spada il loro generale, il tedesco F. A. Schomberg. Per qualche il F. creò una nuova corte personale. Il suo palazzo di Madrid, preso in affitto dal genovese Luca Giustiniani, ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] in gravi difficoltà ed Enrico VII il 27 dicembre - nel palazzo del Broletto, alla presenza anche del L. - pronunciò la comitali. Nel documento si confermava il privilegio di portare la spada imperiale, ma solo in Lombardia, e lo ius constituendi ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Repubblica, condannato all'esilio per due anni a Corfù e salvato anche grazie all'intervento "dell'umano Secretario Giuseppe Gradenigo" (Spada, p. 73). Si può ipotizzare che aiutasse anche l'abate G.A. Pedrini, spia degli Inquisitori ma anche autore ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] di altri imperatori.
Costantino a cavallo, in armi e con la spada sguainata, compare nella scena dell’Entrata a Roma in un ciclo pittorico stesso ciclo si svolge ancora una volta nel palazzo imperiale costantinopolitano, dove Costantino riceve i tre ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] da rinforzi giunti da Genova che distrussero quasi completamente il palazzo giudicale di S. Gilla. Qualunque ne sia stata l' e Ubaldo Visconti.
G. si ritrovò così sotto la spada di Damocle dei procedimenti giudiziari intentati contro di lui dinanzi ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] 'inizio di aprile, alloggiò in una casa vicina al palazzo reale, ma rifiutò, per non gravare troppo sulla Camera .
Nel marzo 1526 invitò il papa a mandare al re Luigi la spada benedetta (non però la rosa benedetta). Anche nel corso dei mesi successivi ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] gratificò con importanti attestati d'onore: la nomina a cameriere di cappa e spada (1886); a commendatore di S. Gregorio Magno (1888); la croce pro attività.
Nel 1906, a Ferrara, utilizzando il palazzo di famiglia, vi riunì tutte le attività ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] novembre 1674-aprile 1675, al nunzio pontificio in Francia Fabrizio Spada, le cui pressioni, tuttavia, per ottenere la sua il D. che metteva a disposizione d'Eleonora e delle consorelle il palazzo di famiglia a Sagrado. Era ancora il D. che, morta la ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] distintivo di duca dei Marsi, non esitare a mettere mano alla spada laddove si tratti di "causa di titoli"; come, a suo tempo con grande "agitatione" d'Urbano VIII e di tutto il "palazzo".
Pare, infatti, scoppiata la "guerra civile di Roma". Si ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...