Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] studiò sulle opere di Raffaello e sugli antichi marmi del Vaticano. Ammogliatosi nel 1730 fu costretto, per provvedere alle al Museo e opere nelle collezioni Poschi e Guinigi; nel palazzo comunale di Tarquinia, il ritratto del conte N. Soderini ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] VII, ebbe l'ufficio di vice-cancelliere e il magnifico palazzo Riario (1524); e, come già nei pontificati precedenti, grido di "Imperio, Colonna e libertà"; le sue bande saccheggiarono il Vaticano e fin le stanze del papa e la stessa basilica di S ...
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Nato nel 1500 da Francesco e dalla celebre Isabella d'Este, morto il 28 giugno 1540. Nel 1510 fu dato ostaggio a Giulio II, come pegno della politica del padre, appena liberato dalla prigionia veneziana. [...] Milano. Sotto Adriano VI riuscì a fare scomparire dall'archivio vaticano la cedola che lo impegnava a combattere per il papa contro erigere la palazzina della Paleologa, la villa di Marmirolo, il palazzo del Tè.
Bibl.: A. Luzio, Isabella d'Este e i ...
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Pittore di Forlì, morto a Roma circa il 1580. Ebbe a maestro Francesco Menzocchi, modesto pittore locale, scolaro di Girolamo Genga. Lavorò a Ravenna in concorrenza con Luca Longhi (1517-1580), poi, a [...] Pierino del Vaga, e dipinse, dopo il 1560, nella Sala regia del Vaticano, Pietro d'Aragona che fa omaggio del suo Regno al Papa. Altri affreschi con cui l'A. decorò le facciate di alcuni palazzi romani, né sappiamo dove siano andati a finire i " ...
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Architetto milanese nato il 13 novembre 1854. Iniziò la sua carriera a Parigi; ritornato nel 1880 in patria, divenne insegnante d'architettura nell'Accademia di Brera; poi direttore dell'Ufficio per la [...] il rinnovamento del centro di Milano, diede a palazzo Marino una nuova fronte monumentale su piazza della Scala rivendicato ad Adriano, Milano 1929; La cupola vaticana, Città del vaticano 1929.
Bibl.: U. Allegretti, Scritti d'arte e di storia ...
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ZUCCARI, Ottaviano, Taddeo e Federico
Luigi Serra
Pittori, oriundi da S. Angelo in Vado (Marche). Ottaviano, mediocre artista (un suo affresco del 1555 si vede nella parrocchiale di Candelara), fu padre [...] cupola di S. Maria del Fiore, che non giova al suo nome, a Roma (Sala Regia e Cappella Paolina in Vaticano) a Venezia nel Palazzo Ducale (Sala del Maggior Consiglio: Il Barbarossa prostrato dinanzi al papa), in Spagna, dove stette dal 1583 al 1585 ...
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Architetto, nato a Roma nel 1763. morto nel 1822, figlio di Pietro il Vecchio (1726-1781) e fratello di Giulio (1754-1840). Scolaro di Pasquale Belli e del padre Pietro, costruì la chiesa di Genzano e [...] e Traiano sul principio dell'Ottocento. Nel 1786 architetto del Vaticano, eseguì il museo di scultura, l'atrium, la sala Maria in Monserrato e infine la decorazione della sala grande nel palazzo dei senaiori. Dal 1798 fu accademico di S. Luca.
Bibl ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] disposizioni dei governanti. I rapporti diplomatici tra il Vaticano e il Brasile non furono menomamente turbati un nel 1823, e pagava al padre 600.000 sterline, valore del palazzo e delle altre proprietà private lasciate da Giovanni nel Brasile. Il ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Monaco, l'Italia con San Marino e la Città del Vaticano, il Liechtenstein, il Lussemburgo, il Portogallo e la Spagna e culminano le tradizioni militari e politiche dei Maestri di Palazzo e dei Franchi. A un nuovo assalto longobardo contro le ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del tetto (già in embrione nelle chiese della Siria, nel palazzo di Teodorico a Ravenna, ecc.). I duomi di Parma e 11 febbraio 1929 sorgeva il nuovo stato della Città del Vaticano (v. vaticano, Città del).
Bibl.: A. Theiner, Codex diplomaticus dominii ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...