PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] sigla assunta nell'immediato dopoguerra, fino alla scissione di Palazzo Barberini). Più tardi, la costituzione di un Partito ai fedeli, anche i noncredenti (proprio allora il Vaticano II proponeva il superamento "dell'età costantiniana" e il ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] del suo fantasioso ingegno. E sono pure suoi il palazzo Colloredo (ora Palazzo di giustizia), la sua casa, la pescheria.
Dalla metà scrupoli poco tempo dopo, facendo sottrarre dall'Archivio vaticano la cedola che impegnava il Gonzaga a combattere per ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] centro della casa (ἐν μέσῳ οἴκῳ). Nelle sale (μέγαρα) dei palazzi micenei v'è il focolare; esso deve considerarsi anche come altare a motivi della leggenda: per esempio, l'ara Casali del Vaticano o quella di Ostia, nel Museo delle Terme a Roma.
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] molta frequenza anche nell'architettura e nella scultura.
I palazzi degli eroi omerici, come quelli dell'Egitto e della Mesopotamia di Marco Aurelio, e il cosiddetto Ercole Righetti del Museo Vaticano.
Le statue in oro offerte nei templi, come i doni ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] III (anno 258), ma dopo breve tempo fu riportato di nuovo al Vaticano. Alla basilica costantiniana fu sostituita l'odierna nel sec. XVI.
Via di Daniele aveva dipinto uno sfondo con un palazzo di villa romana. Nella vòlta dipinse figurette palliate ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] trovano a Monaco, agli Uffizî, al Museo Capitolino e al Museo Vaticano. Appartiene a quest'ultimo il ritratto di C. più riprodotto e Novella, quello del Ghirlandaio nella sala dei Gigli in Palazzo Vecchio, del Perugino nella Sala del Cambio a Perugia ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] 18; ma specialmente Donat., De com.), e le miniature del codice vaticano di Terenzio ne sono un singolare documento tardo. La togata, invece, davanti a un pubblico colto, nelle scuole, o in palazzi pubblici, o in case di signori e mecenati. Così ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] e da parchi; gli edifici più antichi, come le chiese, il palazzo del municipio (Rathaus), l'ospedale maggiore, l'università, ecc., e ) si eserciterà senza resistenze; e nel concilio Vaticano del 1870 quella superiorità verrà dogmatizzata insieme con ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] noi risalgono al sec. IV dell'era nostra. Essi sono: il Vaticano gr. 1209, che contiene l'Antico e il Nuovo l'estamento, riprodotto nel sec. XVIII abbandonati in una stanza superiore del palazzo ducale, ormai guasti e semidistrutti. Altri codici di ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] crede di dover liberare Angelica, e libera Isabella, nel palazzo incantato, dove vede un cavaliere portare sull'arcione Angelica stampa del 1532. Anche Raffaello effigiò il poeta nel Parnaso del Vaticano. Statue di lui si vedono a Ferrara e a Padova, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...