. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] celebri affreschi con le scene dell'Odissea (ora nel Museo Vaticano), avvenuta fra i resti di un'antica casa nella di S. Martino ai Monti, dove è ancora visibile nelle cantine del palazzo segnato col n. 8.
Bibl.: H. Jordan-Ch. Huelsen, Topographie ...
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. Di questa vasta e ricchissima villa tiburtina abbiamo appena qualche ricordo lasciato dagli storici, dai quali apprendiamo soltanto che Adriano, reduce dal suo primo grande viaggio nelle provincie orientali [...] e la Commedia, che si ammirano nella rotonda del Museo Vaticano.
Progredendo, dopo una lieve ascesa, si giunge al cosiddetto è stato dato il nome di Odeo. Da questo al cosiddetto Palazzo imperiale si percorre il sito degli Inferi, cupa valle lunga m ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Divinità degli antichi Greci: nella divisione dell'impero del mondo fra i tre figli di Crono, spettò a lui il regno del mare e delle acque [...] mare: nelle profonde cavità dell'oceano, egli abita uno splendido palazzo, dal quale esce, montando l'aureo cocchio, tirato dai alla faccia del dio nella testa mutila di P. che è al Museo Vaticano (Chiaramonti; v. fig. vol. XXI, p. 265) e che viene ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] Kashbō, nei dintorni di Ghazīr, e la congregazione, approvata da Clemente XIII nel 1753, ricevette a Roma il palazzo Cesi, a pochi passi dal Vaticano: il noviziato vi fu trasferito nel 1761 e lo studentato nel 1834. Fino al 1864, gli antoniani armeni ...
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Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] nella statua di Apollo della sala delle Muse al Vaticano. Pure le riproduzioni delle monete hanno offerto la : e se i cartoni di Leonardo e di Michelangelo per Palazzo Vecchio furono modello agli artisti fiorentini del principio del Cinquecento, ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] In Sicilia vi erano 13 terziarie basiliane in 3 case: Mezzojuso, Palazzo Adriano e Contessa Entellina, e una dozzina di probande. Secondo l con l'aiuto del fondo Basiliani, dell'Archivio Vaticano, in cui si trovano gli originali di parecchi ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] Valmontone e Pimpinara. Crebbe anche il fasto. Il palazzo alle Quattro Fontane, per il quale il card. mss. latini e occidentali, numerati a 6558 (sono i nn. 110-153 degl'Indici e Cataloghi Vatic.); 5 voll. in 80 per i 593 mss. greci (nn. 154-158) e i ...
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SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] facciata di S. Lorenzo di Firenze, quelli per il castello della Magliana presso Roma e per la torre Borgia in Vaticano, una pianta per il palazzo del re di Napoli, il taccuino senese che contiene piante di fortezze e rilievi di monumenti (tra cui il ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] solo Napoli per allora li ottenne. Ivi presero stanza nel palazzo dei Seripando di fronte al duomo, e l'oratorio napoletano dell'oratorio di Roma, di Napoli, e in quelli del Vaticano, troviamo ritratto al vero l'ambiente romano della seconda metà ...
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Pittore. Due epigrafi scoperte nella Biblioteca Vaticana precisano l'età di Michelangelo Merisi il giorno della sua morte, permettendo così di determinare il giorno della nascita: 28 settembre 1573. Comunque, [...] delle immagini sul cadavere del Cristo deposto (Vaticano); il cerchio compiuto e immobile, come pietrificato Dami, Tarchiani, La pittura italiana del Sei- e Settecento alla mostra di Palazzo Pitti, Milano 1924; L. Venturi, Il C., 2ª ed., Roma 1925 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...