LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] il Medici si stabilì nel suo palazzo di S. Eustachio (l'attuale palazzo Madama); da allora, fattosi maturo, M. Gattoni, L. X e la geo-politica dello Stato pontificio, Città del Vaticano 2000; Der Medici-Papst Leo X. und Frankreich, a cura di G. Tewes ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] di Ungheria. Al 1423-24 risalgono i lavori per la basilica e il palazzo di S. Maria Maggiore; nel 1425 M. V affidò al card. vaticani delle suppliche da Clemente V a M. V, Città del Vaticano 2002 (CD-ROM); S. Ronchey, Malatesta-Paleologi: un’alleanza ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] allora gli autori materiali del delitto ed un "cubicularius" del Palazzo Lateranense, il quale aveva servito da tramite fra loro e I Papa, in Encicl. Cattolica, I, Città del Vaticano 1949, coll. 338-341.
Materialmente impossibile sarebbe dare qui ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] opere trovò la sua collocazione in una sala di palazzo ducale, che da allora fu nominata sala delle Teste G. Mercati, Note per la storia di alcune biblioteche romane…, Città del Vaticano 1952, ad ind.; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di D. e ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Virtù e della Gloria (C. Taviani), Pistoia, palazzo del Magistrato supremo, 1754; Gerusalemme convertita (A. di eco fino in cima alla cupola": zur Vespermusik an S. Pietro in Vaticano um die Mitte des 18. Jahrhunderts, in Recercare, XI (1999), pp. ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] Principe senza scettro, il C., tra le luci del suo palazzo, si staglia quale signore delle notti romane; ne è una sorta 1962, pp. 253-254 (e fig. 104); Bibl. dell'Arch. Vaticano, III, Città del Vaticano 1965, p. 690; L. Salerno, S. Rosa, Milano 1963, ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] e si mostrò attento alle posizioni del Vaticano sul divorzio. Spinse infatti il gruppo parlamentare -archivio in piazza San Lorenzo in Lucina, raggiungendo poi Palazzo Madama per partecipare alle sedute del Senato.
Opere principali
Concerto ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Il nuovo corso imposto dal pontefice al cantiere vaticano si rispecchiò in una fase progettuale animata da musici di B. P. e l’organo di alabastro di Federico Gonzaga, in Quaderni di Palazzo Te, 2001, n. 9, pp. 23-45; A.C. Huppert, The archeology of ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] a scendere a patti, escludendo dalle sue pretese il palazzo e i castelli vescovili e rinunciando nei confronti del L. Tautu, Acta Urbani IV,Clementis IV,Gregorii X(1261-1276), Città del Vaticano 1953, pp. 61-73 nn. 2326; P. F. Fournier-P. Guébin ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] le varie questioni affrontate si ricordano l’acquisto del palazzo della Borsa, l’istituzione della Borsa dei cereali, le la rete di interventi di solidarietà posta in essere tra il Vaticano, la Croce rossa e la Svizzera (ove un terminale attivo era ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...