ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] pagato per gli affreschi perduti nella torre di Niccolò V in Vaticano; il 15 maggio 1556 fu discussa al tribunale del Senatore of Taddeo series: a new reading of the pictorial program in the Palazzo Zuccari, Roma, pp. 113-125); P. Tosini, Il Duomo di ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] Casa Italiana, viveva in un modesto locale sul terrazzo di un palazzo nei pressi dell’Università, con ampia vista su New York.
stato lettore di Prezzolini e lo aveva già ricevuto in Vaticano nel 1966, e nel 1974 auspicò pubblicamente la sua ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] grottesca analoghi a quelli adottati dal D. (Pistoia, palazzo pretorio) e quindi realizzata forse da un pittore attivo pontefice sono anche i due piccoli invetriati della sala Borgia in Vaticano, la Visione di s. Bernardo tratta da un dipinto di ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] , che poi potevano diventare musici di cappella o musici di palazzo o operare in tutti e due gli ambienti, come è della capp. Giulia, I, Manoscritti ed edizioni fino al 1700. Città del Vaticano 1971, p. 231; E. Vogel-A. Einstein-F. Lesure-C. Sartori ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] in Laterano e nella sacrestia di S. Pietro in Vaticano. Di tutto ciò rimangono solo gli affreschi nella cappella di singolari fisionomie come quella della Madonna in gloria del palazzo comunale di Varese; ma la fortuna del linguaggio morazzoniano va ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] ; D. Farabulini, La galleria dei Candelabri al Vaticano rinnovata ed arricchita di pitture dalla Santità di N 38; E. Gut, Peter Lenz e un mancato suo affresco a Loreto, in Notizie da Palazzo Albani, XI (1982), 1-2, pp. 106-112; S. Cuppini Sassi, L. S ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] 'opera esiste una versione al Museo di Roma di Palazzo Braschi, sebbene l'attribuzione al G. da parte della 1981, pp. 56 s., 64 n. 45, fig. 37; Bernini in Vaticano (catal., Città del Vaticano), Roma 1981, p. 340; R. Enggass, Baciccio at Ss. Apostoli. ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] amministrativi. I. IV accentuò ancora la volontà del Papato di scegliere la collina del Vaticano come residenza pontificia, costruendo nei pressi della basilica di S. Pietro un palazzo e una torre e comprando dei vigneti.
I. IV morì a Napoli il 7 ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] svolsero la loro opera quali apparatori di ville e palazzi; ma in Luca Cambiaso, certo il maggiore e arte, XVII (1935), pp. 216 s.;V. Golzio, Raffaello nei docum., Città del Vaticano 1936, pp. 68, 98-100;M. Labò, in U. Thieme-K Becker, ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] laicale, ecumenico e internazionale impresso alla Chiesa cattolica dal Vaticano II, ma non meno importante fu l’impulso dato fu rilanciata da Chiara in varie sedi: a Roma, a palazzo San Macuto; a Bratislava, in Slovacchia, in una seduta del ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...