MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] l'Arme di Giulio III sostenuta da due angeli, in cima alla scala d'accesso alla stanza di Cleopatra nel palazzoVaticano, che faceva parte di una serie di decorazioni che il papa aveva commissionato a Daniele ("per mezzo di Michelagnolo Buonarroti ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] . Nel 1454-55 fu responsabile dei pagamenti per la tribuna di S. Pietro e per il palazzovaticano e in questa veste può aver conosciuto Bernardo Rossellino e i suoi progetti per S. Pietro (Frommel, 1984, p. 132). Divenuto "familiare" di Niccolò ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] tutti gli Orsini e con Alto Conti, si recò al palazzoVaticano.
Quando Oddone Colonna fu nominato legato pontificio a Roma, Colonna del 1427.
Il C. ricostruì in gran parte il grande palazzo dei Colonna, vicino alla chiesa dei SS. Apostoli a Roma e ...
Leggi Tutto
URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] Tebaldeschi il prescelto; e temendo che, saputa la verità, si scatenassero le rappresaglie, alcuni prelati abbandonarono il PalazzoVaticano. La sera dell’8 aprile il cardinale francese Pietro Vergne, il camerario Pietro Cros, arcivescovo di Arles ...
Leggi Tutto
VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] secondo Verci, «da una società di ragguardevoli soggetti onde intagliare le volte e i pilastri delle Logge del PalazzoVaticano» (Verci, 1775, p. 306). Tappa fondamentale della sua vicenda artistica, il trasferimento sembra esser stato preparato con ...
Leggi Tutto
TORRIGIANI, Bastiano
Emmanuel Lamouche
– Originario di Bologna, la sua data di nascita può essere desunta dal fatto che nell’agosto del 1596 dichiarava di avere cinquantaquattro anni (Lamouche, 2011, [...] metallo destinati alle porte della sala Regia nel PalazzoVaticano (Lamouche, 2011, p. 57).
Secondo -101 (in partic. pp. 98, 101, nota 13); La Basilica di San Pietro in Vaticano, a cura di A. Pinelli, Modena 2000 (in partic. P. Zander, Le Grotte, ...
Leggi Tutto
LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] 1559 e il 1562.
Tra il 1563 e il 1565 prese parte ai lavori delle logge al terzo piano del palazzoVaticano, coordinati da Daniele da Volterra (Bertolotti, 1882), realizzando verosimilmente la porzione di inquadramento delle storie bibliche nel primo ...
Leggi Tutto
MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] . XVI-XX), Manduria 2002, pp. 31, 234; A. Pampalone, La politica spirituale di Clemente XI in una decorazione perduta del PalazzoVaticano: Tommaso de Rossi, D. M., Lorenzo Ottoni, Pietro Papaleo, in Bollettino d’arte, LXXXVII (2002), 122, pp. 19, 22 ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] comunale, indignato dal delitto, chiamò il C. per vendicarli. L'8 agosto il C. prese d'assalto e saccheggiò il palazzoVaticano, lo occupò per alcuni giorni e costrinse il papa a fuggire a Viterbo. Le sue truppe, inoltre, saccheggiarono anche le ...
Leggi Tutto
MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] 1546 con dedica a Joachim von Watt (Vadianus). Singolare appare che di un'impresa editoriale nata all'interno del palazzovaticano, il traduttore latino fosse un noto esponente dell'evangelismo, educato nella casa di Heinrich Bullinger e marito di ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...