CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] , il C. eseguì in quell'anno "il musaico di S. Pietro e S. Paolo nel cortile nuovo appresso la porta principale del palazzoVaticano… e restaurò la Madonna sopra la suddetta porta" (p. 201).I due santi, eseguiti su cartone di G. B. Ricci da Novara ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] , ma la data è da posporre visto che gli ultimi documenti più sopra citati (busta 82) si riferiscono a misure e stime nel palazzoVaticano, S. Bibiana e Castel Gandolfo del 4 maggio e 21 nov. 1637 e che prima del 4 giugno sottoscrisse un conto di G ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] che fu apposto sotto la riproduzione dell'elefante, dipinta da Raffaello in una torre a fianco dell'ingresso del palazzovaticano, oggi perduta. Per Roma corse una pasquinata anonima, il Testamento dell'elefante, sapida di velenose insinuazioni sugli ...
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MASSIMO, Francesco Saverio
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque a Dresda il 25 febbr. 1806, quarto figlio di Massimiliano (Camillo VIII) e di Cristina di Sassonia, figlia del principe Francesco Saverio.
Avviato [...] , pp. 192, 201, 215 s.; L. Ungarelli, Nuovo Museo Gregoriano Egizio nel Vaticano, Roma 1839; F. Agricola, Relazione dei restauri eseguiti nelle terze logge del pontificio palazzoVaticano sopra quelle dipinte dalla scuola di Raffaello, Roma 1842; G.B ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] di Roma attestano le sue numerose perizie, descrizioni e pareri: per il riassetto dell'Archivio della Congregazione stessa nel palazzovaticano nel 1778 (Buon Governo, serie I, busta 1); per l'assetto territoriale delle strade nello Stato pontificio ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] , sempre accanto a quello del Censore, nei mandati di pagamento per la fusione della porta bronzea del "portone novo pel palazzoVaticano sotto l'horologio" (Bertolotti, 1885, p. 188).
Dopo la morte del Censore il F. è ancora ricordato per aver ...
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OLIVIERI, Angelo
Giulia Giovani
OLIVIERI, Angelo. – Nacque a Camerino intorno al 1636, da Gaspare e da Venanza.
La sua attività musicale fu legata prevalentemente ai Barberini, principi di Palestrina [...] compose la cantata a cinque La terra tributaria con le quattro stagioni al presepe di Nostro Signore «da cantarsi nel PalazzoVaticano la Notte del SS.mo Natale» (Roma, 1680), testo di Gaetano Monaci, membro dell’Accademia degli Infecondi. L’arte di ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] concesse al C. vari favori e incarichi, tra cui quello di predicare ogni giovedì durante la quaresima dello stesso anno nel palazzoVaticano di fronte al papa; il C. gli dedicò due delle sue opere, Gli stimoli mabilloni ed Il sangue miracoloso (ediz ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] da lui. Il Vasari dice anche che "molte istorie che Raffaello aveva dipinto per il corridore e loggie di Palazzo" (Vaticano) furono "rintagliate da Tomaso Barlacchi", insieme con le "storie de' panni che Raffaello fece pel Concistoro pubblico". Ma si ...
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BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] i canonici regolari "furo cacciati da Santo Janni a furia di popolo, et foro cacciati colle pietre". Trovarono rifugio nel palazzovaticano, e poterono tornare a S. Giovanni solo nel giugno sotto la protezione del castellano di Castel S. Angelo e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...