GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] fedelmente riportati nei cartoni e poi nell'affresco (Ferino, in G. R., 1989, p. 81), e la sua opera nel palazzoVaticano viene anche riconosciuta nella loggetta e nella stufetta (piccolo bagno) del cardinal Bibbiena. Anche per la loggia di Psiche la ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] iniziare i lavori vennero concordati nel 1596 (Bertolotti, 1881, 1, pp. 96,98).
I lavori lasciati sospesi nel palazzoVaticano dal Fontana, continuati dal Landini, collaboratore del D., furono assunti direttamente da questo nel 1596, alla morte del ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] già costruito, ma non furono attuati.
La Scala regia (1663-66), che conduce dal porticato di S. Pietro al palazzoVaticano, è forse il risultato più straordinario che il B. abbia ottenuto, mantenendosi fedele al linguaggio tradizionale rinnovato nel ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] " a nome del padre (Ladis, 1982). Dal 19 luglio al 2 ott. 1369 fu impegnato in lavori per Urbano V nel palazzoVaticano, insieme con un gruppo di artisti tra cui Giottino (col quale percepì i pagamenti più elevati), Giovanni da Milano e il fratello ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] parte derivate da Esopo.
Da Paolo IV il L. era stato incaricato tra l'altro di realizzare alcuni finestroni del palazzoVaticano che dovevano aumentare la luminosità della sala di Costantino, ma i sicuri danni che l'iniziativa avrebbe arrecato agli ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] madre (van Mander) e fu impiegato dal Circignani come garzone di bottega nella decorazione delle logge al terzo piano del palazzovaticano: gli si può attribuire una figurina dell'Abbondanza nella settima volta partendo da ovest. Tra il febbraio e il ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] nei documenti: una Natività di Nostro Signore su rame e cinque storie nella cappella segreta di Nostro Signore nel palazzovaticano (Pollack, 1928, pp. 376, 391), oggi disperse. Nel 1628dipinse un Ritratto di Urbano VIII, conservato nella quadreria ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] , G. de M. pittore di affreschi, in L'Arte, XXIX (1926), pp. 267-276; M. Donati, Dell'attività di G. di M. dal palazzoVaticano, in Rendiconti della Pontificia Accademia romana di archeologia, s. 3, XXV-XXVI (1949-51), pp. 267-276; L. Berti, M. e il ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] l'architetto (ibid., p. 42).
Frutto di tale collaborazione furono alcuni lavori nel palazzoVaticano, una fontana, non identificata, nel cortile di tale palazzo, alcune opere di manutenzione a Castel Sant'Angelo e il consolidamento del tratto della ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] II, Roma 1652, p. 69; L. Pascoli, Vite de' pittori... perugini, Roma 1732, pp. 21-23; A. Taia, Descrizione del palazzo... vaticano, Roma 1750, pp. 93, 269, 385, 407, 409 (erroneamente identifica il B. con un aiuto del Pinturicchio e, senza fondamento ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...