GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] dei due pittori abbia interessato quell'area del palazzoVaticano. Maggiore fortuna critica ha incontrato l'analisi del - Cinelli (1677), quali gli affreschi sulla facciata di due palazzi fiorentini. Alla fine degli anni Novanta si datano le uniche ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] , il C. eseguì in quell'anno "il musaico di S. Pietro e S. Paolo nel cortile nuovo appresso la porta principale del palazzoVaticano… e restaurò la Madonna sopra la suddetta porta" (p. 201).I due santi, eseguiti su cartone di G. B. Ricci da Novara ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] , ma la data è da posporre visto che gli ultimi documenti più sopra citati (busta 82) si riferiscono a misure e stime nel palazzoVaticano, S. Bibiana e Castel Gandolfo del 4 maggio e 21 nov. 1637 e che prima del 4 giugno sottoscrisse un conto di G ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] che fu apposto sotto la riproduzione dell'elefante, dipinta da Raffaello in una torre a fianco dell'ingresso del palazzovaticano, oggi perduta. Per Roma corse una pasquinata anonima, il Testamento dell'elefante, sapida di velenose insinuazioni sugli ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] di Roma attestano le sue numerose perizie, descrizioni e pareri: per il riassetto dell'Archivio della Congregazione stessa nel palazzovaticano nel 1778 (Buon Governo, serie I, busta 1); per l'assetto territoriale delle strade nello Stato pontificio ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] , sempre accanto a quello del Censore, nei mandati di pagamento per la fusione della porta bronzea del "portone novo pel palazzoVaticano sotto l'horologio" (Bertolotti, 1885, p. 188).
Dopo la morte del Censore il F. è ancora ricordato per aver ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] da lui. Il Vasari dice anche che "molte istorie che Raffaello aveva dipinto per il corridore e loggie di Palazzo" (Vaticano) furono "rintagliate da Tomaso Barlacchi", insieme con le "storie de' panni che Raffaello fece pel Concistoro pubblico". Ma si ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] a finestre per la basilica di S. Pietro e per il palazzovaticano, insieme al nipote Neri di Monte: relativi a questa attività pagamento. Nel 1460 lavorava alle finestre della cappella nel palazzo dei Priori di Perugia, ricevendo il 3 gennaio dell' ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] Carlo di Niccolò e Giovanai da Roma. Qui l'A. eseguì finestre e restauri di vetri per S. Pietro e per il PalazzoVaticano (1447-53),e ancora finestre per S. Stefano Rotondo, S. Eusebio (chiesa e refettorio) e S. Teodoro. Negli anni 1465-66collaborò ...
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ALBERTINI, Francesco
P. Pelagatti
Erudito fiorentino, visse a lungo a Roma e vi morì nel 1520. Dal 1493 fu cappellano della chiesa di S. Lorenzo a Firenze, e nel 1499 ne divenne canonico. Conobbe eminenti [...] Poliziano. A suo dire, compì un progetto per la facciata di S. Maria del Fiore e disegnò una porta per il PalazzoVaticano. Nel 1510, scrisse e dedicò a Baccio di Montelupo un Memoriale di molte statue e picture di Florentia, del quale furono curate ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...