TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] , Torino 1961, pp. 355-356) e citato nell'inventario di Palazzo Farnese del 1767; altri invece fanno il nome di G. B. 89-98; G. Kaschnitz-Weinberg, Sculture del Magazzino del Museo Vaticano, Città del Vaticano 1936, n. 335, pp. 154-156; G. Lippold, ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] paterna, quella di S. Martino degli Svizzeri in Vaticano, soprattutto a causa della presenza, in quell' - P. Morel, Roma 1992, pp. 176, 241; F. Colonna, Il palazzo del Commendatore e il progetto cirilliano per l'ospedale di Santo Spirito in Sassia a ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] ), per la serie dedicata alle stanze di Raffaello in Vaticano, voluta e diretta da P. Mercuri.
Dopo aver 1862.
Fonti e Bibl.: G. Checchetelli, Una giornata di osservazione nel palazzo e nella villa di s.e. il principe d. Alessandro Torlonia, Roma ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] e del Museo Naz. di Napoli; altri si trovano al Vaticano (Sala dei Busti, Chiaramonti, Braccio Nuovo, Magazzini), nelle ville Doria Pamphilj e Albani a Roma, a Palazzo Pitti a Firenze, nel Palazzo Ducale di Mantova, nella Gliptoteca Ny Carlsberg a ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] un accenno a Fedra. La grande pittura mostrava il palazzo di Teseo in Atene, mentre l'eroe dorme sul suo , Spätantiker Gemäldezyklus in Gaza, in Studi e Testi, 89, Città del Vaticano 1939; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, I, Princeton 1947, p. ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] dorato del pontefice da collocare sulla facciata del palazzo della Biada, insieme con gli stemmi dei G. Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters, II, Città del Vaticano 1970, pp. 298, 300; C.G. Bulgari, Argentieri gemmari e ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] T. 55), di cui sono forse repliche due ritratti a Roma, in Vaticano, uno nella Sala dei Busti, n. 317 (Amelung, Il, p. Monaco 1941, pp. 55-59; F. Magi, I rilievi flavi del Palazzo della Cancelleria, Roma 1945; H. Götze, Ein neues Bildnis des Nerva, ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] , Roma ornata dall'architettura...(1660-1663), a cura di C. D'Onofrio, Roma 1969, ad Indicem;A. Taja, Descriz. del palazzo apost. Vaticano, RoMa 1750, pp. 191, 282, 288; F. Titi, Descriz. delle pitture, sculture e architetture…, Roma 1763, I, pp. 45 ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] stesso tipo derivano raffigurazioni in cui A., sempre vestita, è rappresentata giacente (statua a Palazzo Pitti a Firenze, altra al Prado, rilievo al Vaticano). È probabile che, parallelamente a questo tipo fondamentale, si sia anche sviluppata la ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] da carico che era servita al trasporto a Roma dell'obelisco del circo Vaticano (Plin., Nat. hist., xvi, 201). Talora i f. erano , in mosaici (Ostia, Piazzale delle Corporazioni; Roma, Palazzo dei Conservatori, mosaico da una casa del Quirinale: torre ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...