Pittore (Codemondo, Reggio nell'Emilia, 1550 circa - Roma 1578), allievo di Lelio Orsi. Venne a Roma ove dipinse interpretando in un suo stile pieno di vivacità e di gusto le composite tendenze del manierismo [...] tosco-romano. Numerosi suoi affreschi in S. Caterina de' Funari, nell'Oratorio del Gonfalone, in Vaticano e nel palazzo Farnese di Caprarola. ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] allo studio di complessi monumentali e cicli decorativi (Le arti in Vaticano, 1980; Gli incantesimi di Bomarzo. Il Sacro Bosco tra arte (1984, Perugia, Rocca Paolina, Palazzo dei Priori e Palazzo del Capitano del Popolo); Anacronismo, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Dante", tra cui notissima la maschera Kirkup, ora in Palazzo Vecchio. Si pensa che le maschere possano derivare da una questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia, Città del Vaticano 1949; G. Levi Della Vida, Nuova luce sulle fonti ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] : il 22 febbr. 1530 fu celebrata nella cappella del palazzo pubblico quella con la corona ferrea del re di Italia e C. R. Trexler, Sinodal Law in Florence and Fiesole, Città del Vaticano 1971, ad Ind.; Studies on Machiavelli, a cura di M. P ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] visite ed a tutte le altre funzioni episcopali; nel suo palazzo si vive come in un chiostro, in tal maniera che volta, secondo l'usanza, da C. XIII, sulla gran loggia del Vaticano. Uno dei primi atti del nuovo papa, l'anno successivo, sarebbe stato ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] ("Aperte adunque le finestre da quella banda del palazzo che riguarda l'alta cima del monte di Catri 3-97; Id., Un illustre nunzio Ppontif. del Rinascimento: B. C., Città del Vaticano 1951 (cfr. rec. di C. Dionisotti, in Giorn. stor. della lett. ital ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] del 1649 e nell'ottobre 1650 le interdisse il palazzo apostolico. Per risolvere lo squilibrio a sfavore della famiglia la guerra di Candia (1645-1669), I-II, Città del Vaticano 1992, passim; La correspondance d'Andrea Mangelli, internonce aux Pays- ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] il nipote Agostino ricevette splendidi possedimenti e il palazzo romano e sposò una Borghese. Ma questi e Arenberg fr. mineur capucin, in Miscell. Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 451-476.
Per le composizioni latine: O. Travaglini, ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] il Medici si stabilì nel suo palazzo di S. Eustachio (l'attuale palazzo Madama); da allora, fattosi maturo, M. Gattoni, L. X e la geo-politica dello Stato pontificio, Città del Vaticano 2000; Der Medici-Papst Leo X. und Frankreich, a cura di G. Tewes ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] allora gli autori materiali del delitto ed un "cubicularius" del Palazzo Lateranense, il quale aveva servito da tramite fra loro e I Papa, in Encicl. Cattolica, I, Città del Vaticano 1949, coll. 338-341.
Materialmente impossibile sarebbe dare qui ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...