ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] scudi, che fu estinto con la cessione del palazzo Ercolani sul corso di Senigallia (atto 16 maggio 1826 E. morì a Roma il 10 dic. 1825.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Interni (indice 1031), 1814-33, anno 1814, rubr. 21-41 ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] figura in calce a un documento rogato nel palazzo arcivescovile il 19 marzo 1332, concernente uno scambio , Fabio Vigili et les bibliothèques de Bologne au début du XVIe siècle..., Città del Vaticano 1943, pp. 2 s., 98, 110, 134, 160, 233, 243, 253 ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] von Verona (1259-1304) aus dem Archivio Segreto Vaticano,in Mél. Tissérant, Città del Vaticano 1964, IV, pp. 362 s., 373, 375 14-18, 23 s., 27; Id., Quando fu eretto il palazzo della prefettura di Verona?,in Misc. Brenzoni-Giacometti,Verona 1924, p. ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] attività.
Nel 1906, a Ferrara, utilizzando il palazzo di famiglia, vi riunì tutte le attività ricreative dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, il Vaticano non voleva apparire troppo vicino alle posizioni filotripliciste sostenute ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] fu ripreso nel 1544 nel fregio della sala del trono nel palazzo dei Conservatori e nel 1545 nella Conversione di F. Roviale in nella speranza di ottenere l'incarico per la sala regia in Vaticano. Non ebbe successo, ma forse, a causa dei deteriorati ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] . che metteva a disposizione d'Eleonora e delle consorelle il palazzo di famiglia a Sagrado. Era ancora il D. che, e a Raimondo Bonifacio nelle lett. 124, 126); Archivio segreto Vaticano, Nunziatura Venezia, 143, c. 530v; Corrispondance du nonce en ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di Bologna e, dopo la nomina a maestro del Sacro Palazzo (1577) e a governatore di Perugia (1580) e delle 1566-1585), a cura di L. Nanni - T. Mrkonjić, II, Città del Vaticano 1994, ad Ind.; F. Zazzera, Della famiglia Frangipani…, Napoli 1617, pp. n ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] dalla fama della sua santità, lo fece chiamare nel suo palazzo ed assistette ad uno dei suoi rapimenti mistici; la scena ; Mariano d'Alatri, E. di A., in Bibliotheca sanctorwn, IV, Città del Vaticano 1964, pp. 960 s.; N. Vian, Beato E. d'A. I Detti ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] nipote di Eugenio IV, è oggi conosciuto come palazzo Pio per essere venuto più tardi in possesso , Roma 1987, p. 152; Annatae e Regno Hungariae provenientes in Archivio Secreto Vaticano, 1421-1536, a cura di J. Körmendy, Budapest 1990, pp. 104 ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] e fece realizzare molti restauri nel palazzo vescovile. Il 27 febb. 1517 partecipò 10v, 13r, 15r; Manoscritti, 144, cc. 232, 233v-234v, 236, 241; Arch. segreto Vaticano, Armadi I-XVIII, 1443, c. 128v; Armadio XXXIX, tt. 22-26, 28-30, passim ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...