FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] 1654) seguendo contemporanemente la costruzione del suo palazzo sito nell'attuale via Crescimbeni ed effettuando alcune n. 9; V. Borg, Fabio Chigi, Apostolic Delegate in Malta, Città del Vaticano 1967, pp. 32-35 e passim; E.S. Tonna, Final Focus on F ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] le imposte stabilite dal governo causò il saccheggio del palazzo del B. a Rivergaro nel gennaio 1462, ed Flavio Biondo, Scritti inediti e rari a cura di B. Nogara, Città del Vaticano 1927, p. 15; Cronaca di Anonimo Veronese 1446-1488, in Mon. storici ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] P. Hurtubise, Une famille-témoin, Les Salviati, Città del Vaticano 1985, pp. 298 s.). In quel tempo si faceva s., note 62 s.).
In prossimità dell'abitazione del cardinale, il palazzo detto poi dei Penitenzieri, il D. prese casa "in Borgo Nuovo ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] 'altra delle opere tradizionalmente attribuite al G.: i giardini Cesi, voluti dal cardinal Federico nel suo palazzo presso il Vaticano per sistemarvi la sua importante collezione di antichità.
Del giardino, demolito negli anni Quaranta del Novecento ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] (3 aprile) P. Martire da Brescia, maestro del Sacro Palazzo: in tale veste approvò gli Esercizi spirituali ignaziani insieme col come spiega nella lettera del 18 maggio (Arch. segreto Vaticano, Concilio di Trento, 42), scritta in risposta ai severi ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] Aurelia, abitò al n. 110 di Corso Vittorio Emanuele confinante con Palazzo Vidoni.
In considerazione dell’autorità di cui godeva negli ambienti della finanza, del governo, del Vaticano e in Campidoglio era soprannominato il ‘terzo re di Roma’ dopo ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] , insieme ad altri monumenti di antichità, nell'antico palazzo dei duchi.
Nell'opera il F. si propose di Bibl.: Una lettera del F. dell'11 ott. 1689 si trova nell'Arch. segr. Vaticano, Secr. Brev. 1787, f. 49. Nella Bibl. univ. di Urbino, busta 3, ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] il 4 ott. 1768.
Le spoglie imbalsamate vennero esposte nel palazzo vescovile fino al 7 ottobre, quando ebbero luogo i funerali e una frana nel 1966.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Congregazione del Concilio, Visite ad limina, Agrigentin., 18 (a ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] società borghese e perfino con esponenti dell’ambiente vaticano.
Nel settembre 1870 per il Fanfulla fu in ‘Il costume è di rigore’. 8 febbraio 1875: un ballo a palazzo Caetani. Fotografie romane di un appuntamento mondano, a cura di G. Gorgone ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] da un ordine di Matteo Visconti di presentarsi a palazzo per un colloquio. Matteo, ricevutolo alla presenza del , V, Milano 1955, pp. 148 s.; Bibliografia dell'Archivio Vaticano, II, Città del Vaticano 1963, p. 232; C. Marchi, Dante in esilio, Milano ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...