LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] morte, nel 1198 rifiutò di cedere un'ala del palazzo vescovile per l'ampliamento degli edifici comunali, come richiesto Reiseberichte zur Italia pontificia, a cura di P.F. Kehr, II, Città del Vaticano 1977, pp. 276 s., 283-286; V, ibid. 1977, p. 470; ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] numeri, e di mettere in note le arie cinesi» (Città del Vaticano, Archivio storico de Propaganda Fide, Scritture riferite nei congressi, Indie ma da «sospetti di aderenze» con congiure di palazzo (Bontinck, 1962, p. 535), trascorse gli ultimi ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] porticato a colonne tuscaniche binate del giardino pensile nel palazzo ducale di Mantova il cui esito finale mostra un’ Calandra e l’inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, ad ind.; Giulio Romano. Repertorio..., a cura di D ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] del cardinale Barbo, il 2 marzo 1491.
Defunto Innocenzo VIII, il L., che fino ad allora aveva abitato nel palazzo di S. Martinella sul colle Vaticano, si ritirò in una sua casa in Borgo. Dopo l'elezione di Alessandro VI, fu sostituito nell'ufficio di ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] Il Lion la sistemò in un edificio vicino al suo palazzo dove, intorno al 1655, la F. aveva raccolto 150. Le trattative fra Venezia e Roma sul caso della F. in Arch. segr. Vaticano, Nunziatura di Venezia, 101, cc. 320v, 327r, 354v; 102, c. 389v; 106 ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] di Roma).
Nel 1738 il G. ideò due cornici (Aranjuez, palazzo reale) donate da Clemente XII a Maria Amalia di Sassonia per le collezionisti.
Nel 1742 venne inaugurato in S. Pietro in Vaticano il sepolcro di Maria Clementina Sobieski, moglie del re ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] di uno scalone d'onore, simile a quello di palazzo Ruspoli; in seguito l'edificio fu abbellito da una galleria di Galileo Galilei, a cura di S.M. Pagano, Città del Vaticano 1984, ad ind.; Correspondance du nonce en France Ranuccio Scotti (1639- ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] completando il lavoro. Il trasferimento della biblioteca Ferraioli in Vaticano, apprestato da G. Mercati, ebbe luogo in .l.1959, p.130; III, 1962, p. 235; G. F. Spagnesi, Palazzo Del Bufalo-Ferraioli..., in Palladio, n. s., XIII (1963), pp. 134 s.;G ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] numerose tele da cavalletto, complessi decorativi nei palazzi della nobiltà romana, grandi tele di soggetto F. Becker, Künstlerlex., VII, pp. 499 s., si veda: Arch. Segr. Vaticano, Arch. Borghese, anni 1772-82; Giornale delle belle arti …, I (1784), p ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] il 18 ag. 1559, quando fu bruciato il palazzo dell'Inquisizione, vennero distrutti gli atti dei processi Roccheta-M. Viari, con la collaborazione di C. Gasbarri, Città del Vaticano 1957-1963, ad Indices; G. v. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...