CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] Sacco e Piombinara, il C. costruì in seguito un palazzo.
L'acquisto di Valmontone consentiva al C. di congiungere i divenne signore di Valmontone e Giovanni di Poli.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Arch. Arcis, I-XVIII, 5000, 2; Reg. Vat. 7A, ff ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] al 1580 e conservato a Firenze nel Museo degli argenti di Palazzo Pitti (Chadour, p. 175).
Il figlio Pietro, nato und zur Entstehungsgeschichte des Hochaltarkreuzes in S. Pietro in Vaticano, in Münchner Jahrbuch der bildenden Kunst, XXXII (1981), ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] onore di Pietro Igneo nelle sale clementine del Palazzo apostolico (Miccoli, 1960, p. 160). Accettata Forschungen zum Urkunden- und Kanzleiwesen Papst Gregors VII., t. I, Città del Vaticano 1957, p. 148; F. Ughelli, Italia Sacra, t. I, Venetiis 1717 ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] il Giovane per conto di Paolo III (Vasari, p. 467).
Il modello (Vaticano, Fabbrica di S. Pietro) misura, senza la base, 736 cm in Libro ispirò Flaminio Ponzio quando realizzò, nel romano palazzo Sciarra, il grande portale in marmo, ritenuto, ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] . I., giunto a Roma, confiscò il tesoro custodito nel palazzo papale (di cui inviò poi parte all'imperatore Eraclio) ed V. Laurent, in Medagliere della Biblioteca Vaticana, I, Città del Vaticano 1962, n. 98; A. Pertusi, L'iscrizione torcellana dei ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] della Chiesa e alla ristrutturazione del palazzo episcopale. Nel 1595 riunì un sinodo l'archivio Graziani di Vada, in Rara volumina, VII [2000], pp. 127-140); Arch. segreto Vaticano, Fondo Veneto, 32, cc. 25-244, 247-400; 33, cc. 6-171; 41 ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] il permesso di stampa in Roma, al maestro del Sacro Palazzo, non incontrò l'approvazione di questo, il padre T. (lettere del B. al padre Pietro Rossi, 1771-1778); Arch. Segr. Vaticano. Instr. Misc.6659 (dieci lettere dei B. al Puiati, 1785-1788); ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] morte lo colse il 24 marzo 1767, a Roma, nel suo palazzo alle Quattro Fontane. Il suo corpo fu sottoposto ad autopsia e movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 162, 183, 233, 236, 283, 346 ss ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] ., costituita da circa trecento volumi. Il 24 marzo, nel palazzo vescovile Treviso, si provvide alla divisione dei beni del F ci è giunto uno strambotto in volgare, conservato nel Vaticano Urbinate 729, e alcuni versi latini indirizzati all'umanista ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] della Cancelleria e nell'annessa chiesa di S. Lorenzo in Damaso, ma anche nel palazzo apostolico Vaticano per la notte di Natale, e durante i soggiorni del cardinale nell'abbazia di S. Paolo ad Albano. Il nuovo rapporto instauratosi con Ottoboni ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...