CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] Sede, che aveva visto la costituzione dell'Archivio Vaticano come istituzione autonoma, la creazione dell'Archivio notarile fusione di quattro diversi fondi, nella nuova sede ricavata nel palazzo testé costruito accanto al Gesù da G. A. de' Rossi ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] occupasse l'ufficio di maestro del S. Palazzo, succedendo nella carica al b. Bartolomeo di Laurent, Le bienhereux Innocent V (Pierre de Tarentaise) et son temps, Città del Vaticano 1947, pp. 54,361; A. D'Amato, Bombologno de Musolinis da Bologna, ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] dove ottenne facilmente il comando delle guardie dei palazzo pontificio, grazie ai suoi rapporti di parentela 470, Not. Bernardo Capogalli, cc. 304, 333, 336r, 378v; Arch. segr. Vaticano, Introitus et exitus, n. 504, cc. 143r, 146v, 151, 176; n. 511 ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] al F. addirittura la carica di maestro del Sacro Palazzo. L'elezione al soglio pontificio di Clemente VIII Aldobrandini di Enrico IV, in Mélanges Eugène Tisserant, VI, 1, Città del Vaticano 1964, pp. 313-356. Si veda, inoltre: U. Balzani, Libro ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] al D., fu invece eseguito da Paolo Posi, che fu responsabile di tutti i lavori dei palazzi al Quirinale, mentre il D. era responsabile di quelli al Vaticano (comunic. or. di C. C. Kelly).
Nel gennaio 1771, su proposta del cardinale Angelo Braschi, il ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] statua del Tasso da esporre nel portico del palazzo comunale; l'opera fu eseguita nel 1681 dal ss.; Codices Vaticani latini 10876-11000, a cura di G.B. Borino, Città del Vaticano 1955, pp. 213-270; G. Resta, Nuove immagini del Boccaccio nel Tasso, ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] come il F., per il colonnato di S. Pietro in Vaticano.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchia di dei principi Cybo Malaspina, Massa 1935, p. 17; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma 1964, pp. 193 s.; H. Hager, Il monumento alla ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] il 20 marzo 1856, il F. morì a Roma, nel suo palazzo di via del Corso, al n. 518, assistito dalla sorella Caterina. Bartoli, a. 1856, pt. I, cc. 444-52; Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, 1870, rubrica 110; Roma, Archivio del Vicariato, Stati ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] gli assegnò una comoda abitazione presso il proprio palazzo, lasciandolo libero di attendere agli studi letterari e Ausleihe vatikanischer Handschriften und Druckwerke (1563-1700), Città del Vaticano 1993, pp. 281, 546; W. McCuaig, Antonio Agustín ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] nel 1791 dallo stesso L., furono destinati al palazzo papale ma, confiscati dai Francesi nel 1798, furono 304-330; G. Spinola, Il Museo Pio-Clementino, I-II, Città del Vaticano 1996-99, ad indicem; F. Petrucci, La festa a Roma dal Rinascimento ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...