DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] correttori" e gli imposero il soggiorno obbligato nel suo palazzo di S. Fosca. Egli obbedì, ritirandosi in campagna al bailo A. D. dal doge Piero Grimani; Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Archivio della nunziatura di Venezia, 9d, ff ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] nel canonicato lateranense e che dal 1517 gli fu collega in quello vaticano) in cui il C. viene schernito come goloso parassita degli Orsini. di una delle rappresentazioni che spesso si tenevano nel suo palazzo. Il C. infine fu in relazione con l' ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] invano di acquietare le rivolte. Accolse nel palazzo episcopale molti fuggiaschi, e incoraggiò i notabili , pp. 339-343; S. Furlani, G. P., in Enc. cattolica, Città del Vaticano 1951, VI, col. 1017; E. Guaita Borghese, G. P., in Diz. ecclesiastico ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] conservate, rispettivamente, nel Museo nazionale di palazzo Venezia e nell’antisacrestia della chiesa di S settentrionale. Parete est. Pietro Bracci…, in La basilica di S. Pietro in Vaticano, a cura di A. Pinelli, II, Modena 2000, p. 664; Id ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] prendere Urbano VI e lo fece portare con la forza dal palazzo arcivescovile, dove alloggiava, nel castello reale. Il 4 novembre si , Lat. 1462, ff. 155-157; 11745, ff. 94-95v; Arch. Segr. Vaticano, Reg. Vat. 310, ff. 212-213v, 244-245v, 250-251; S. e ...
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LEONARDI, Antonio
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente a Venezia nel secondo quarto del XV secolo.
L'attività del L. come cartografo è testimoniata dalle fonti, ma le sue opere (mappamondi e carte [...] Fermo 1792, pp. CIV s.; G.B. Lorenzi, Monumenti per servire alla storia del palazzo ducale di Venezia, I, Venezia 1868, pp. 89 s., 586; E. Müntz, , in Miscellanea Giovanni Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 442-447; E. Bevilacqua, Geografi ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] Aldobrandini, Firenze, 28 genn. 1599, in Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Firenze, 13, c. 252r). Lellis (che aveva personalmente conosciuto). In un'ala del suo palazzo, nella strada delle Botteghe Oscure, fece edificare una chiesa ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] dal Riario Sforza e che, nonostante l'opposizione del Vaticano, conquistò il Municipio nelle elezioni amministrative del 1° sett cui abitava al largo S. Orsola a Chiaia nel palazzo Cellammare - rappresentò per il G. una condizione indispensabile per ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] annovera invece il L. tra i testimoni di un atto rogato nel palazzo del vescovo bolognese, ultima testimonianza della sua presenza in Bologna: a Congress of Medieval canon law, Cambridge… 1984, a cura di P. Linehan, Città del Vaticano 1988, p. 265. ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] santo del 1925 e rappresentata il 31 maggio 1924 nel palazzo dello Sport trasformato in teatro (musica di Gerosi). Dello la Passione venne ferocemente stroncata da S. D'Amico e il Vaticano arrivò a farne cessare le recite.
Molte sono poi le commedie ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...