ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] di Sorrento.
Appena giunto nella sede, fondò nel palazzo arcivescovile un'accademia scientifica, restaurò :il seminario e segretario di Stato di Clemente XI, sono conservate presso l'Archivio Vaticano, Lettere dei Vescovi, tt. 95, 97-99, 102-103, ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] diffondere nelle scuole pubbliche i testi evangelici. A palazzo Altieri, a Roma, costituì, nel 1893, F. F. Profilo della sua vita e della sua spiritualità, Città del Vaticano 1976; L. Bedeschi, Luoghi persone e temi del riformismo religioso a Roma ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] , poi a Parma, dove la famiglia Sforza possedeva un palazzo e vari feudi, eretti a marchesato nel 1567, donde 3798 ..., a cura di G. Incisa della Rocchetta-N. Vian, Città del Vaticano 1957-63, ad Indicem; Le chiese di Roma illustrate, n. 8, S. ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] accortosi che la cattedrale e il palazzo vescovile si innalzavano al di sopra delle 158v; 5, ff. 19r, 104v, 111r, 118r, 217v, 334v; 6, ff. 68v, 109r; Arch. Segr. Vaticano, Reg. Lat. 435, ff. 156v-157r; 508, ff. 33r, 37r, 123r-124r; Ibid., Reg. Vat. ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] per tutti; aveva anche fatto restaurare a sue spese palazzo Madama.
Contro la progressiva emarginazione cui era costretto, protezione alle autorità ecclesiastiche, ottenendo rifugio in Vaticano fino alla liberazione di Roma.
Successivamente il ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] degli Svizzeri al palazzoVaticano, in L'Illustrazione vaticana, VI (1935), 13, pp. 713-718; Id., Le logge di Gregorio XIII nel palazzo del Vaticano: i pittori, ibid., VII (1936), 4, pp. 161-166; G. Sapori, Notizie su G.B. L., in Storia dell'arte ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] modelli in due mausolei di età romana presenti nel taccuino vaticano di Giuliano da Sangallo: quello, non più esistente, di infatti, la presenza del G. nei lavori di ricostruzione del palazzo dei Rettori si fece sempre più assidua (Folnesics, pp. 189 ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] , andarono tutti i suoi beni.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Colonia, voll. 31, cc. 297-336; cc. 1-108; C. III 76, cc. 125, 257-259; F. Palazzi, Fasti cardinalium omnium, IV, Venetiis 1703, coll. 488 ss.; F. Marcucci, ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] ispettore delle pubbliche pitture e direttore dello Studio dei mosaici in Vaticano - per l'esecuzione, a partire dal 1857, dei trentasei fuori di Roma. Ad Arpino, nel 1870, dipinse in palazzo S. Germano L'Aurora che segue Lucifero; suoi sono pure ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] ben cento guardie armate, aprendo il suo palazzo alla nobiltà cittadina e organizzando rappresentazioni e , che aveva raccolto molte opere teatrali.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Nunziatura di Napoli, voll. 41, cc. 513rv, 523, 602; 42 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...