GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] la grande biblioteca che si andava costituendo nel palazzo dei Montefeltro. Nel quadro di questa sua , n. 239, div. I, cass. 10, cc. 111r-112v (28 febbr. 1520); Arch. segr. Vaticano, A.A., Arm. E, 123, cc. 1r-2v; Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat. 721, ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] come ritagliatori dal 1374. La famiglia possedeva un palazzo in piazza Santa Trinita, case nel popolo di cc. 45v, 258 sgg.; II, 4, 12, c. 31r; Archivio segreto Vaticano, Regesta Diversarum Cameralium, 19, c. 14r; Giovanni Cambi, Istorie fiorentine, in ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] Passaggio del Mar Rosso nel soffitto di una sala al primo piano del palazzo Mattei di Giove, dove nel 1608 dipingeva la volta di una sala 'incarico di due affreschi con Storie di Salomone in Vaticano, in una stanza presso la sala Clementina. Altro suo ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] a San Claudio; solo nei mesi invernali risiedeva nel palazzo vescovile. Secondo Giovanni Saccani (1902), ebbe in diocesi ), p. 35; S. Prete, Two humanistic anthologies, Città del Vaticano 1964, p. 62; Id., Humanistic and Renaissance Studies in Review, ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] esistenti a Roma, sono disperse (suoi affreschi erano nel demolito palazzo Torlonia a piazza Venezia; l'alcova è stata ricostruita in una Raffaello in Vaticano (questa notizia, però, non è confermata dagli archivi del Laboratorio vaticano di restauro ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] 3). L'anno dopo eseguì alcune soprapporte per il palazzo reale di Torino (Rebecca al pozzo, Abramo servito , scultori ed architetti [1724], a cura di R. Enggass-C. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 40 s., 305; E. K. Waterhouse, F. F. detto l ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] ricostruzione della città restaurando cattedrale e palazzo vescovile. Terminato l’ufficio di Marcatto, I processi Inquisitoriali di Pietro Carnesecchi (1557-1567), I, Città del Vaticano 1998, pp. 315-316; P. Scaramella, L’inquisizione romana e i ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] a Roma, dove aprì le porte del suo palazzo di Campo Marzio a una folta schiera di chierici 58r; Arch. di Stato di Torino, Lettere Cardinali, mz. I, cc. 30r-36v; Arch. segreto Vaticano, Cam. Ap., Intr. et Ex., bb. 540, c. 76r; 556, c. 12r; Ibid., ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] Oltre alle osservazioni del maestro del Sacro Palazzo, il domenicano Bartolomeo Spina, e del di Lettere, e la sua dottrina della giustificazione, Napoli 1967; F. Russo, Regesto Vaticano per la Calabria, III, Roma 1977, pp. 473, 483; IV, Roma 1978 ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] venerata nella cappella di S. Lorenzo, presso il palazzo lateranense), conservata nel citato manoscritto S. Maria Maggiore s.v. (poi in G. Mercati, Opere minori, II, Città del Vaticano 1937, pp. 48-51); J. Van den Gheyn, Nicolas Maniacoria correcteur ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...