FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Primo di questo nome, le sue origini non sono del tutto chiare: è forse identificabile con un certo "Cencio vir magnificus filio quondam Johannes de Imperator", di [...] Clemente III, egli trovò accoglienza e rifugio nel palazzo di Giovanni vicino alla chiesa di S. Maria nn. 36, 46; Le carte antiche dell'Archivio capitolare di S. Pietro in Vaticano, a cura di L. Schiapparelli, ibid., n. 23; Liber pontificalis nella ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] fu la sua committenza artistica, al di là dell’imponente palazzo familiare di cui promosse la costruzione a Camerino, e della tomba a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Città del Vaticano 1957-63, ad ind.; S.M. Seidler, Il teatro del mondo ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] armi, che pose sulla facciata del proprio palazzo in patria, poi palazzo Arnolfini) e dei suoi familiari verso il una sua figlia di cui non è fatto il nome.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Div. Cam., regg. 41, c. 69rv; 42, cc. 305r-306r, 320v; ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] . Fu sepolto in S. Maria in Campitelli, vicino al suo palazzo romano.
Nell’inventario post mortem (una copia a Caldarola, Arch. Caldarola, Arch. privato Pallotta, Carte della Segreteria dello Stato Vaticano, b. 16.03; Card. Guglielmo Pallotta, b. 127 ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] ), da pittori come il Guercino e Giovanni Lanfranco.
Il palazzo testimonia il gusto per l'arte e per l'antiquariato . 15; B. Katterbach, Sussidi per la consultazione dell'Archivio Vaticano, II, Referendarii utriusque signaturae…, Roma 1931, pp. 219, ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] 1763, p. 352; G.P. Chattard, Nuova descrizione del Vaticano, Roma 1767, p. 46; L. Lanzi, Storia pittorica della Cecchelli, S. Maria in Via, Roma 1925; D. Redig De Campos, I Palazzi vaticani, Bologna 1967, p. 187; C.M. Strinati, Quadri romani tra ' ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] il L. rogò dal marzo 1482 per lo più nel palazzo del capitano di Volterra.
Per il periodo successivo mancano contemporanee e commentario inedito di Biagio Lisci volterrano tratto dal cod. Vaticano-Urbinate 1202, a cura di L. Frati, Bologna 1886, ...
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DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] Buscaroli (1931, p. 245) la sala affrescata dal D. nel palazzo Pio è quella cosiddetta dei Mori, del cui ciclo decorativo restano frammenti, gia conservata nel Museo Petriano di Città del Vaticano, ora soppresso. Eventuali nuove attribuzioni e attuale ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] Busiri Vici). Sempre per i Doria, nel 1877 aggiunse al palazzo un'ala su piazza Grazioli. Nel 1859 progettò l'arco del B., tutti pubblicati a Roma, citiamo: L'Obelisco Vaticano nel terzo centenario della sua erezione, 1886; Giubileo della Felicità ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] congregazione particolare per la riforma economica del palazzo apostolico e l'abolizione degli abusi, creata Napoleone); 5/2 (disposizioni testamentarie e stato dell'eredità); Arch. segreto Vaticano, Fondo concistoriale, Acta camer., 52, f. 2, p. 49 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...