FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] e letterati. Qui ebbe l'incarico di giudice di palazzo e quello di creare la biblioteca del convento dei 275-341; Id., Venturino de' Prioribus umanista ligure del sec. XV, Città del Vaticano 1950, ad Indicem; A. Alciato, Le lettere, a cura di G. L. ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] da Ferrante e a risiedere con la figlia nel palazzo di questo a Mantova; ma il ritardo nel pagamento di N. Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, p. 161; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647, ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] una casa, forse sul luogo dove si trova tuttora il palazzo cinquecentesco della famiglia Libelli. Bartolomeo ricoprì varie cariche pubbliche 1998, a cura di F. Bonatti - A. Manfredi, Città del Vaticano 2000, pp. 324 s.; C. Bianca, Da Bisanzio a Roma. ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] promossa dal cardinale Raffaele Riario davanti al suo palazzo presso Campo dei Fiori, gli derivò il soprannome I. auf dem letzen Arazzo, in Mélanges E. Tisserant, VI, Città del Vaticano 1964, pp. 499-548; C. Dionisotti, Appunti sul Bembo, in Italia ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] s.)fu rappresentata secondo un'annotazione marginale nel palazzo del cardinal Colonna durante un convito in Vita di mons. A. Colocci, a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, ad Indicem; Corpus inscriptionum Latinarum, VI, 1, pp. 261 n. 1236 ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] volta, può aver ispirato elementi decorativi del palazzo ducale di Urbino.
La vicenda compositiva del F. Ubaldini, Vita di mons. Angelo Colocci, a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, pp. 15 s.; C. Moreschini, Il "Crater Hermetis" di L. L., ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] al suo servizio. Lo dimostra la circostanza che risiedeva nel vicino "palazzo del Selce" (odierna Selci Lama), dove, tra l'altro, compose il testo critico del Canzoniere, soltanto il manoscritto vaticano reca traccia, seppure in maniera lacunosa, del ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] della sua attività per Ascanio Costaguti, per i Mattei e per il palazzo Pamphilj al Collegio romano (1661), di cui resta spesso solo traccia 1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 72 s.; G. Baglione, Le vite de’ pittori ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] passi di maggior qualità letteraria, la descrizione del celebre Palazzo ducale.
Tuttavia, Porcelio continuava a lamentarsi per la nell’Ottoboniana, Città del Vaticano 1938; S. Prete, Il codice Bembino di Terenzio, Città del Vaticano 1950; G. B. ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] Lauro, o le già citate Apes Urbanae del bibliotecario vaticano Leone Allacci e la Pinacotheca dell'Eritreo. Ma fu Quando il 20 ott. 1619 il papa celebrò nella cappella del palazzo di Monte Cavallo il matrimonio tra il nipote Marcantonio, principe di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...