LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] idee del L. coincidevano con quelle del papa.
L'irritazione in Vaticano fu forte. Si era alla vigilia dell'apertura del Concilio e questione fu risolta con un articolo del maestro del Sacro Palazzo, L. Ciappi, Verso il Concilio in unione col Romano ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] principi di casa Asburgo. Almeno dal 1562 abitò nel palazzo Della Rovere (poi dei Penitenzieri), nella piazza Scossacavalli in III, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, Città del Vaticano 2000, ad ind.; R. Holtzmann, Kaiser Maximilian II. bis zu seiner ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] in occasione di alcuni tumulti scoppiati in città, il Palazzo del Laterano fu infatti preso d'assalto su istigazione Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), I, Città del Vaticano 1937, pp. 1, 17, 35, 36, 39.
O. Bertolini, Roma ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] accompagnarlo volontariamente, M. si dichiarò pronto a presentarsi nel palazzo del governo (palatium) sull'Aventino. Da qui, . Riedinger. Rassegna critica di fonti dei secoli VII-XII, Città del Vaticano 1989, pp. 11-165.
Martino I papa (649-653) e il ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] i quali il magister Miguel Molsos, auditore del Sacro Palazzo e il magister Juan Consolo, tutti e due ora Roma, Fondo Camerale I, Mandato Cam.824, ff. 46rv, 47v, 139r; Arch. Segr. Vaticano, Reg. Aven.332, ff. 104r-105r; Reg. Lat.204, ff. 35rv, 66r-67r ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] di gotta, morì a Roma e fu sepolto dapprima vicino al suo palazzo, in S. Maria in Traspontina, poi nella cappella da lui stesso (1621-1627), I, 1621-1624; II, 1625-1627, in Analecta Vaticano-Belgica, s. 2, A, Nonciature de Flandre, V-VI, Bruxelles- ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] di G. Incisa della Rocchetta-N. Vian, I-IV, Città del Vaticano 1957-1963, ad Indicem; A. Caro, Lettere familiari, III, a cura ., 234;R. J. Tuttle, Le opere di G. Alessi nel palazzo comunale di Bologna, in G. Alessi e l'architettura del Cinquecento, ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] La concentrazione di tutti i tribunali nel palazzo della Curia innocenziana, la semplificazione delle Arch. di Stato di Napoli, ArchivioPignatelli d'Aragona Cortes; Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Malta, b. 7; Germania, b. 188; ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] lettera diretta al papa del 10 nov. 1707 (Arch. segreto Vaticano, Fondo Albani, 250, cc. 118-119), dove descriveva anche , su consiglio di Giovanni Iacopo Fatinelli, nella cappella del palazzo di Propaganda Fide in piazza di Spagna, dove tuttora si ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] di Bari dai Romani; quando sarà salvo, Agapito diverrà cardinale". Il C. rimase a Roma. Tornato al Vaticano, passò la notte al palazzo. Nessuno ancora aveva messo in dubbio l'elezione del pontefice. Il giorno successivo Urbano VI si impegnò, con ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...