INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] a impedire il saccheggio: su sua disposizione, il palazzo pontificio di Avignone fu munito di macchine da guerra 9.H.19 (sottoscrizione di I. VI all'epoca cardinale); Arch. segr. Vaticano, Reg. vat., 235-241 (registri delle lettere di I. VI, dal primo ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] di Parte a tentare subito, con l'occupazione del palazzo dei Priori, un colpo di Stato che avrebbe istituito Billanovich, Petrarca e Cicerone, in Misc. G. Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 90, 98-102;Id., Petrarca letterato, I, Lo scrittoio ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] San Martino al Cimino, ceduto ai Pamphili dal Capitolo vaticano nell'autunno 1645. Tra il 1648 e il 1654 il S. Russell, L'intervento di donna Olimpia Pamphilj nella sala grande di palazzo Pamphilj a piazza Navona, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXXI ( ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Condusse una vita austera, tranquilla e indisturbata nel suo palazzo ai SS. Quattro Coronati, di cui restaurò i insalubre aria di Roma per ritirarsi sulle colline, C. rimase in Vaticano per continuare il suo lavoro. La sua salute, già debole, peggiorò ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] anni precedenti con la costruzione di un imponente palazzo sulla via dei Pellegrini e con un generoso Leone X e la geo-politica dello Stato Pontificio (1513-1521), Città del Vaticano 2000, ad ind.; C. Shaw, The politics of exile in Renaissance Italy, ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] a. 1115; n. 8, a. 1119-1124; n. 57, a. 1127); nell'Archivio segreto Vaticano (A.A. Arm. LXVIII, 4999, nn. 4 e 6, a. 1127), nell'Archivio dell'Abbazia qualità di notaio e di scriba del Sacro Palazzo F. ebbe assidui contatti con le fondazioni monastiche ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] legno policromo ed è ospitata nella Sala delle Aquile del palazzo ducale. Fa parte di un complesso scultoreo in legno e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, ad indicem; Accademia nazionale Virgiliana di scienze, lettere ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] .000 in contanti.
Ad accrescere la magnificenza del suo palazzo palermitano, lo Steri, tra il 1377 e il 1380 M. Manfredi, pp. 37 s.; J. Glennison, Documenti dell'Arch. Vaticano relativi alla collettoria di Sicilia (1372-1375), in Riv. di storia della ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] il B. prese parte alla sortita di Mestre e all'assalto di palazzo Bianchini. Quando le truppe pontificie ricevettero l'ordine di rimpatriare, le S. Carlo de' Catinari a Roma), nell'Archivio Vaticano (Segreteria di Stato e Legazione di Bologna), nell' ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] un panegirico. In esso, conservato manoscritto in un elegante codice vaticano (Urb. lat. 735) e in uno della Bibl. con tutta la famiglia e ricevette in dono dal pontefice, oltre un palazzo nell'Urbe, anche il lago di Vico. Scoppiata la guerra di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...