9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] più significativo di questa corrispondenza è il convincimento di Moro che il Vaticano fosse condizionato dal governo proprio su questi temi.
Da Castel Gandolfo a Palazzo Caetani
Le Brigate rosse, il 15 aprile 1978, distribuirono un comunicato nel ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] avvenute in occasione di lavori di restauro al Palazzo imperiale, in Notizie degli scavi di antichità, 1971 Guiglia Guidobaldi, Pavimenti marmorei di Roma dal IV al IX secolo, Città del Vaticano 1983, pp. 31-37.
65 Le Liber Pontificalis, éd. par L. ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] quel che il congresso delibererà, ma eviti sempre di parlare a nome del Vaticano o a nome dell’Azione Cattolica». E concluse: «Se lei farà bene . Nei mesi di giugno e luglio 1922 a Palazzo Soderini, a Roma, si svolsero alcuni incontri senza ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] una prestigiosa sede episcopale (il palazzo lateranense127), contraddirebbe naturalmente l’ipotesi , La Domus Faustae in Laterano e la cattedra di S. Pietro in Vaticano, in Studien zur spätantike und Byzantinischen Kunst F.W. Deichmann gewidmet, 1 ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del nostro Paese», in V. Scotti, Diario minimo. Un irregolare nel palazzo, Roma 2004, pp. 52-53. Sulla fine della Dc e la divisione innescatasi con Fini.
88 Cfr. P. Pellai, Lega e Vaticano, la stessa... parrocchia, «La Padania», 12 dicembre 2009, pp ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] domenicani, fatti fuggire i prigionieri e il palazzo incendiato, mentre satire e pasquinate beffeggiavano il papa De Maio, Alfonso Carafa Cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ad nomen.
R. Cantagalli, La guerra di Siena (1552- ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] momento in cui egli riceve in dono da Costantino il palazzo del Laterano: come per Sigonio, e come anche per . P. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, Leipzig 1885.
31 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. Lat. 3455, cc. 9r-14r. ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] pitture danno un’idea delle decorazioni dei palazzi urbani, dominate dal gusto per figure monumentali nuove idee per la lettura del programma decorativo del cubicolo ‘A’, Città del Vaticano 2003 (Scavi e restauri, 4); LTUR: Suburbium, a cura di A. ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] 750 A. fu in grado di tenere a Pavia, nel palazzo reale, un'assemblea alla quale parteciparono, come è detto nel prologo Roma (752-753), in Miscell. Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 160-205; Id., Le prime manifestazioni concrete del ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] che interessò la legittimazione dello Stato in senso rappresentativo. Il Vaticano non era mai stato molto simpatetico con la causa italiana, ma la sarcastica galleria parlamentare I moribondi del Palazzo Carignano. Se si può capire la delusione ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...