NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] accertato che il papa abbia avuto notizia di questa rivoluzione di palazzo. La sua vittoria postuma è racchiusa nelle lettere di Ignazio Italien. Reiseberichte zur Italia Pontificia, I-VI, Città del Vaticano 1977: II, pp. 149-52); Id., Papsturkunden ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] storiografica circa una sua origine ebraica, al Palazzo Lateranense ebbe modo di conoscere Cencio e Alberico LXXIV titulorum digesta, a cura di J. Gilchrist, Città del Vaticano 1973.
La letteratura storica su G. è praticamente sterminata ed ogni ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] città il 2 febbraio 1808. Il papa si considerò prigioniero nel suo palazzo del Quirinale e il 27 marzo si appellò al giudizio del "Re Latina, a cura di L. Pásztor, Città del Vaticano 1970 (malgrado l'indirizzo specifico, si tratta della presentazione ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di S. Andrea della Valle, che sorge sul sito del palazzo romano dei Piccolomini.
Spirito geniale ed enciclopedico, in grado di 1990.
De viris illustribus, a cura di A. van Heck, Città del Vaticano 1991.
Carmina, a cura di A. van Heck, ivi 1994.
Gli ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 1954, s.v.
J.S. Ackerman, The Cortile del Belvedere, Città del Vaticano 1954, pp. 60-72.
G.B. Picotti, Ricerche umanistiche, Firenze 1955, in Roma, Firenze 1971, s.v.
V. Golzio, Palazzi romani dalla Rinascita al Neoclassico, Bologna 1971, s.v.
M ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] antiche dell'Archivio Caetani, a cura di G. Caetani, Città del Vaticano 1936, pp. 17-20.
P. Dupuy, Histoire du différend d'entre Kirche, diss., Freiburg 1920.
G. Marchetti Longhi, Il Palazzo di Bonifacio VIII in Anagni, "Archivio della Società Romana ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] quello" (Le relazioni degli ambasciatori veneti, p. 196). Tutte le statue dell'antichità classica furono eliminate dai palazzi papali; in Vaticano fece erigere solo la torre Pia, dotata di tre cappelle. Alcuni luoghi di culto romani conservano i suoi ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] cattedrale di Clermont-Ferrand; affresco di Taddeo di Bartolo nel Palazzo Pubblico di Siena; Schiller, 1966-1980, IV, 2, del Sacramentario d'Ivrea e di altri codici warmondiani, Città del Vaticano 1934.
M. d'Alverny, Le Cosmos symbolique du XIIe ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] primo ministro, o suo maggiordomo, ponendogli le chiavi del proprio palazzo sulle spalle. D'altra parte, in Apocalisse 1, 18 riferisce che a Roma aveva visto i trofei di P. sul Vaticano e di Paolo sulla via Ostiense, coloro che avevano fondato quella ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] del delegato di poter usufruire liberamente del palazzo delegatizio, occupato da intrusi e da persone striscia fino al mare e con una zona di qualche chilometro dietro il Vaticano, dove dar vita ad una nuova città. Invitava poi il governo italiano ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...