MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] basiliche romane, in particolare con quelle di S. Pietro in Vaticano e di S. Giovanni in Laterano (Kitzinger, 1972b), sui abbazia (dormitorio, refettorio, ospedale, capitolo, chiostro, palazzo abbaziale, xenodochium, con i loro annessi di servizio ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] l'Algérie, xv Suppl., p. 66, n. 1113, tav. 46, 2. 26) Roma, Museo del Vaticano, Belvedere 102; Monaco, Gliptoteca 326: Foto F. Kaufmann 169. Roma, Palazzo dei Conservatori, Orti Mecenaziani 13: Rom. Inst., Neg. 41.580; Londra, British Museum n. 2306 ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] un palazzo assiro, fiancheggiata da animali mostruosi alati, con teste umane, e da rilievi provenienti dal palazzo di erano stati pubblicati da R. Garrucci, quando tre erano nel Vaticano e altri tre nel Museo Kircheriano: v. R. Garrucci, Vetri ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] dorica S. vicino al predetto monumento (sotto l'area dell'odierno Palazzo Vermexio) sulla fine del sec. VI a. C. Oltre ai della scuola dell'asiatica Pergamo, la copia del noto Pescatore del Vaticano, le statue di Asklepios e di Igea e l'Hades-Serapis ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] quattro delle 20 divinità assistenti, nel rilievo neo-attico di Palazzo Del Drago a Roma (che lo Schweitzer riferisce invece ad dai più nel tipo detto Mattei dalla copia migliore in Vaticano; altre due copie sono al Museo Capitolino, molto fresco è ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] È invece Hermes che consegna Dioniso sul cratere a fondo bianco del Vaticano, da Vulci. A sinistra siede pensosa una m. con tirso, sbranato. La copia del primo neo-atticismo del Palazzo dei Conservatori ci fornisce l'idea migliore degli originali ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] quella di Ripoll, passata attraverso il monastero di Farfa, ma oggi conservata in Vaticano (Roma, BAV, lat. 5729, c. 5v): qui la miniatura è ferro, come negli affreschi del sec. 14° nel palazzo Comunale di San Gimignano, dove due amanti siedono nudi ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] al suo accecamento si vede su un tripode marmoreo del Vaticano; Polifemo porta una mano all'occhio, mentre con l'altra s'incontrano in un burrone, alla cui estremità si scorge il palazzo reale nel quale è la regina gigantesca. I Lestrigoni, chiamati ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Magno - divenne, sul modello di S. Pietro in Vaticano a Roma, il mausoleo dei presuli ravennati. Nel G. Galassi, Roma o Bisanzio, II, Roma 1953; M. Mazzotti, Il cosiddetto ''Palazzo di Teodorico'', CARB 2, 1956, pp. 81-86; id., Cripte ravennati, FR, ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] imbraccia invece uno scudo sui rilievi flavi del Palazzo della Cancelleria. Anche la statua di culto del Tamassia, in Arte Antica e Moderna, iv, 1958, p. 329 s. Frammento di sarcofago del Vaticano: W. Amelung, op. cit., p. 130 s., n. 52 B, tav. 14. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...