CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Da Morrovalle, L'Archivio storico della Santa Casa..., Città del Vaticano 1965, p. LXXX).
La prima testimonianza della presenza dell' 52, 53; G. Poggi, Di un'opera di A. Sansovino nei Palazzo della Signoria, in Riv. d'arte, VI (1909), pp. 144 ss ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] forse anche dalla familiarità, dei signori di Correggio, il palazzo gentilizio dei quali sorse agli inizi del '500 come Del pannello centrale (il Redentore) rimane una copia in Vaticano (in deposito presso il Collegio Etiopico); risulta smarrito il ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] di Vienna (Wien 1958) e di Disegni e documenti vaticani (Città del Vaticano 1967). Vedi inoltre i catal. delle mostre storico-critiche all'Accad. Nazion. di S. Luca e nel palazzo dei filippini (Roma 1967), a cura di C. Pietrangeli e P. Portoghesi ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Medina. Non è stato accertato finora chi abbia diretto il cantiere di palazzo Donn'Anna tra il 1642 e il 1643, anno in cui comincia risolti da Domenico Fontana nell'elevazione dell'obelisco vaticano. Successivamente il F. delineò una soluzione più ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] . il busto nella sala di S. Giovanni, nei palazzi apostolici vaticani (D'Achille, 1991). La sua decisa affermazione Il ritratto di Gregorio IX dal mosaico di facciata di San Pietro in Vaticano, ivi, pp. 131-134; M. Andaloro, I mosaici dell'oratorio ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] dei materiali antiquari nel boschetto di Belvedere in Vaticano (1561).
Il quel periodo il D. stabilì Milano 1971, II, pp. 415 ss., 424, 447 s., 458, 487; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze, Firenze 1972, I, pp. 49, 53, 64, 237, 445 s., 450; C. ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] S. Apollinare nell'antico S. Pietro in Vaticano, ora nelle Grotte (Bottari, 1988): modi pp. 41-86; M. Righetti Tosti-Croce, Il Sancta Sanctorum: architettura, in Il Palazzo Apostolico Lateranense, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1991a, pp. 50-57; ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di Frascati, il M. progettò per gli Aldobrandini il palazzo poi Doria-Pamphili su via del Corso e la cappella S. Benedetti, La Fabbrica di S. Pietro, in La basilica di S. Pietro in Vaticano, Modena 2000, pp. 53-127; H. Hibbard, C. M., a cura di A ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] ambiente più strettamente locale (Zastrow, 1989, pp. 68-71).Del palazzo vescovile, anch'esso fatto erigere da Alberico nel 1013, sono ancora in alta Italia, in Miscellanea Giulio Belvederi, Città del Vaticano 1954, pp. 370-385; L. Fraccaro De Longhi ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] epoca moderna.A S della cattedrale rimangono alcuni elementi del palazzo vescovile, inglobati nel Mus. des Beaux-Arts. Dalla tabernacolo vuoto riprende la struttura di un tempio del Virgilio Vaticano (c. 60v) per sottolineare un motivo analogo e cioè ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...