Kokocinski, Alessandro. – Pittore italiano (Porto Recanati 1948 - Tuscania 2017). Di madre russa e padre polacco, ha trascorso i primi anni della sua vita in Sud America, e negli anni Sessanta ha lavorato [...] X Quadriennale d’Arte Nazionale ed è stato invitato dallo Stato Vaticano a esporre nei propri musei e a illustrare l’Angelus Dei Salisburgo, Perugia, Milano e, tra le più recenti, quella al Palazzo Cipolla di Roma dal titolo La vita e la maschera: da ...
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Pittore e architetto (Sansepolcro 1536 - Firenze 1603), allievo di A. Bronzino e B. Bandinelli. Il riferimento all'arte fiorentina del primo Cinquecento e l'influsso degli Zuccari furono fondamentali per [...] sua riforma antimanieristica, che lasciò una forte impronta nell'ambiente artistico fiorentino. Attivo a Roma (1558-64) in palazzo Salviati e in Vaticano (nel Casino di Pio IV e al Belvedere), e poi a Firenze, produsse opere di una singolare tendenza ...
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Pittore (Viterbo 1610 - ivi 1662). Si formò a Roma, forse con il Domenichino e poi con Pietro da Cortona, col quale collaborò negli affreschi della cappella di palazzo Barberini (1631-32). La componente [...] , ebbe importanti commissioni (affreschi nella Sala della contessa Matilda in Vaticano, 1637-42; Presentazione di Maria al tempio, 1638-42, S. Maria degli Angeli; affreschi nel salone di palazzo Lante, ecc.). Fu chiamato a Parigi nel 1646 (affreschi ...
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Pittore e architetto (Ferrara 1501 - ivi 1556). Figlio del pittore Tommaso da Carpi detto Sellaio, nel 1520 entrò nella bottega del Garofalo, da cui derivò un moderato classicismo. Trasferitosi a Bologna, [...] , il castello estense di Ferrara e la Villa Imperiale di Pesaro; diede progetti per il palazzo Naselli-Crispi e la chiesa di S. Francesco a Ferrara; per il complesso del Belvedere in Vaticano, ecc. Eseguì anche una serie di dipinti mitologici per il ...
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Pittore (Bologna 1465 circa - Roma dopo il 1516). Documentato nel duomo di Orvieto come restauratore di mosaici (1485-95), nel 1493 fece parte della cerchia del Pinturicchio nella decorazione dell'appartamento [...] in Vaticano. A Roma, protetto dal card. Riario, con A. Aspertini, A. Bregno, B. Peruzzi, P. Leto, condivise l'amore e lo studio dell'antico che rifuse nella sua produzione grafica e pittorica, incentrata sulla storia romana: affreschi nel palazzo dei ...
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Pittore, acquafortista e architetto (Modena 1540 circa - Roma 1618). Eseguì lavori, col fratello Gaspare (Modena 1550 circa - Roma 1622) in Vaticano, in S. Maria Maggiore, in S. Giovanni in Laterano e [...] nel palazzo del Quirinale. A Modena costruì le chiese di S. Maria del Paradiso (1596) e S. Maria della Trinità. Eseguì anche varie incisioni e disegni per illustrazioni di opere architettoniche e cosmografiche; come pittore subì l'influsso di C. ...
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Pittore e stuccatore (n. Todi sec. 16º); attivo a Roma nel sec. 16º, fu tra gli aiuti di Perin del Vaga in Castel S. Angelo a Roma e nel palazzo Doria Pamphili a Genova (1528-30). A Roma dipinse (1548) [...] la cappella maggiore di S. Maria in Via, e fece decorazioni in stucco nelle Logge del Vaticano (1573) e nel palazzo Spada. ...
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Pittore (Bologna 1558 - Roma 1628); educato nell'ambiente del tardo manierismo bolognese (Calvaert, Tibaldi), eseguì affreschi decorativi a Roma (Vaticano, S. Maria Maggiore, S. Giovanni in Laterano, S. [...] Susanna, chiesa del Gesù, ecc.); a Viterbo decorò il Palazzo pubblico. ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] ; M. Mazzotti, La basilica di S. Apollinare in Classe, Città del Vaticano 1954; C. Bertelli, Un antico restauro nei mosaici di S. Maria Maggiore uno dei tre archi monumentali che conducevano al palazzo di Balkuwārā -, sono state ritrovate tessere di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] G. Rodenwaldt, Römische Reliefs Vorstufen zur Spätantike, in Jahrbuch, LV, 1940, p. 41; F. Magi, I rilievi flavi del Palazzo della Cancelleria, Città del Vaticano 1945, p. 156 ss.; J. M. C. Toynbee, in Journ. Rom. Stud., XXXVII, 1947, p. 189 ss.; J ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...