BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] dopo il 1740 egli è in grado di acquistare per sé il grande palazzo del Governo Vecchio in Roma. Del 1746-47 è l'acquisto del di altri della famiglia in più luoghi dell'Archivio Segreto, Vaticano e della Biblioteca Vaticana; in vari fondi economici e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] in Monte Ortone. In quello stesso anno provvide al restauro del palazzo episcopale.
Morì a Padova, forse di peste, il 7 ott. pro Alexandro contra Averroem de augmentatione.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Reg. Lat. 183, cc. 226-227; Reg. Vat. ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] Nella redecima del 1582 aveva dichiarato di possedere, oltre al palazzo di S. Maurizio, sei case a Venezia, alcuni capitali e Stato nelle relazioni deinunzi pontifici aVenezia, Città del Vaticano 1964, p. 14; Id., Dall'anabattismo al socinianesimonel ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] (due delle quali ad Ardea), l'emblema del concilio ecumenico Vaticano II per il pavimento del portico di S. Pietro e, dopo rilievi Madre col bambino e Tralcio di vite sulla facciata del palazzo d'Italia al Rockefeller Center.
Intanto già dal 1964 il ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] Roma, era venuto a fargli visita a Genova, ospite del suo palazzo e del suo palco al teatro S. Agostino.
Nel 1785, giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 146, 208 s., 267; E. Codignola, Illuministi ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] l'Archivio di Stato di Milano), nell'Archivio segreto Vaticano e nel Fondo Podocataro della Bibl. Marciana di Venezia Nel giugno 1476 Sisto IV soggiornò per quasi tre settimane nel palazzo dei Geraldini ad Amelia, per sfuggire all'epidemia di peste ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] monumenti più notevoli acquisiti da Pio VII per il nuovo museo vaticano, classificati per soggetto - sempre al centro dell'interesse dei s.l. né d.); Descrizione degli oggetti d'arte esistenti nel palazzo di s.e. il sig. don Giovanni Torlonia, duca di ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] promossa dal cardinale Raffaele Riario davanti al suo palazzo presso Campo dei Fiori, gli derivò il soprannome I. auf dem letzen Arazzo, in Mélanges E. Tisserant, VI, Città del Vaticano 1964, pp. 499-548; C. Dionisotti, Appunti sul Bembo, in Italia ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] che, proprio verso il 1749, incominciò a riunirsi a palazzo Corsini intorno al Bottari con l'intento di opporsi al . giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 122-130 e ad Indicem; E. Codignola, Illuministi, ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] suoi uffici come Alvaro, Moscoso, il maestro del Sacro Palazzo T. Badia e i vescovi G. Morone e R. Una lettera autografa del b. P. F., in Miscellanea G. Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 427-431; Mémorial, a cura di M. de Certeau, Paris 1960; ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...