EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] attuali particolarmente vivaci nel clima del concilio Vaticano II. Tuttavia l'insistenza su questo aspetto drastico intervento censorio del domenicano T. M. Mamachi, maestro del S. Palazzo. Ad insaputa dell'E. l'articolo fu riscritto per la parte che ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] servizio gli artisti più in vista. La costruzione del palazzo di porta Galliera favorì lo sviluppo in città di un , Die Inventare des päpstlichen Schatzes in Avignon, 1314-1376, Città del Vaticano 1944, p. 154; D. Williman - M.-H. Jullien de Pommerol ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] fu arrestato e nel dicembre 1503 tenuto prigioniero in Vaticano. Durante questo periodo il F. continuò a eseguire condurre un contingente di 150 svizzeri a Bologna come guardia di palazzo; alla fine però fu l'assassinio di Pierluigi Farnese da parte ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] (1642), a cura di J. Hess - H. Röttgen, Città del Vaticano 1995, pp. 359 s.; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno ; R. Vodret, in Caravaggio e i suoi. Percorsi caravaggeschi in Palazzo Barberini (catal., Roma), a cura di C. Strinati - R. ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] ma per suo conto, nella Farnesina e in Vaticano, studiava Raffaello e disegnava statue romane per committenti Cristo, gli apostoli, gli evangelisti... (affreschi, Roma, Ritiro del palazzo del Quirinale); 1744: La Vergine e s. Giovanni Nepomuceno ( ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] di Urbano VIII di Bernini (1628-47: S. Pietro in Vaticano), con Clemente IX che appare seduto su un trono elevato rispetto CXV (1973), pp. 736-739; Id., Un bozzetto di D. G. a Palazzo Venezia, in Arte illustrata, VI (1973), pp. 384 s.; M.S. Weil, ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] I, f. 67rv) come compilato nel 1476, il codice vaticano informa, invece, di essere stato iniziato il 12 dicembre ( Qui ebbe modo di frequentare l’ambiente dei Della Rovere. Nel palazzo di Giuliano, cardinale di S. Pietro in Vincoli e futuro ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] G. Borghezio-M. Vattasso, I-II, Città del Vaticano 1929-34, passim; Chronicon fratris Hieronymi de Forlivio ab 1914, pp. XXIV, 6 n. 45, 62, 67, 154. Sulla biblioteca, il palazzo e il collegio di Roma si vedano: R. Venuti, Descriz. topogr. e istor. di ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] cui fu affidato il governo della Chiesa. Prese alloggio nel palazzo apostolico "ne la camera dil Papa, ita che al dispeto il cardinale M. Barbo e G. Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 112, 121; A. de la Torre, Documentos sobre ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] povertà e secchezza: la fontana del cortile di S. Damaso in Vaticano, eseguita dal 1645 al 1649, e ornata di un piccolo rilievo, ombre nella statua bronzea di Innocenzo X, posta nel 1650 nel Palazzo dei Conservatori. L'A. ebbe ricchi premi e la croce ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...