GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] di Valdocco, degradanti verso la Dora Riparia, e Porta Palazzo, dove era più facile contattare ragazzi. A Valdocco G. fa di materiali conservati nella Città del Vaticano, quali l'Arch. segreto Vaticano, l'Arch. degli Affari ecclesiastici straordinari ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] Orlando") e G. Porta, il poeta G. Palazzi, le cantanti Caterina Borghi, Cecilia Belisani, Caterina . 1736; 860 (=8939), 5 genn. 1737 m.v.; Arch. segr. Vaticano, Archivio Borghese, b. 6001 (lettere alla principessa Livia Spinola Borghese); Bibl. ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] a proprio cameriere d'onore con diritto d'abitazione nel palazzo apostolico, uno stipendio e la carica di abate di Sesto movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. VIII, 48-53, 72, 389; E. Codignola ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] al D. di togliere le armi di Spagna dal suo palazzo. In un primo momento il cardinale cercò di opporsi: du Duc de Saint-Simon, X, p. 57).
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Nunziatura Spagna, 210A, ff. 31r, 67, 152v, 162r-166r, 169v, 174-175r, ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] dalla Fabbrica (il quadro è stato rimosso; se ne hanno frammenti in Vaticano, i disegni del C. e le incisioni di Callot e di C. vedi P. Guicciardini-E. Dori, Le antiche case ed il palazzo deiGuicciardini in Firenze, Firenze 1952, pp. 44, 124 ss.; E. ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] C. si accinse a marciare armato su Roma, dove voleva assaltare il palazzo del cardinale Antonio Del Monte, il quale aveva ottenuto il vescovato di S. Spirito penetrarono in Borgo e arrivati in Vaticano presero a saccheggiare le abitazioni del papa e ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] valutando sempre con grande perspicacia questioni politiche e intrighi di palazzo. Quando la regina Maria Luisa di Savoia morì il . degli Affari esteri di Parigi, dell'Arch. Segreto Vaticano e degli Archivi di Sirnancas; nella Biblioteca nazionale di ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] la di lui notevole raccolta libraria, sita nella galleria del palazzo Pamphili in piazza Navona. Con l'Antonelli, cui restò la minuta di una lettera del Garampi al C. in Archivio Segreto Vaticano, Fondo Garampi, ms. 277, n. 42). Altro mezzo per ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] ducati, il soffitto della Stanza della Segnatura in Vaticano: Raffaello, che condusse le figurazioni negli scomparti un fronte di cassone col Ratto delle Sabine, ora nel Museo di Palazzo Venezia; di poco più tarde sono le due tavole con la Giuditta ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] tempo che per Leone [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo, (ms., 1724), ad Indicem;G. P. Chattard, Nuova descr. del Vaticano, Roma 1766, II, pp.207-29; F. Basan, Cat. raisonné des ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...