CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Condusse una vita austera, tranquilla e indisturbata nel suo palazzo ai SS. Quattro Coronati, di cui restaurò i Roma per ritirarsi sulle colline C. III rimase nel suo studio in Vaticano per continuare il suo lavoro. La sua salute, già debole, peggiorò ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] i redditi su undici porti dello Stato, mentre il palazzo milanese toccò a Pompeo, nelle mani del quale il Curia arcivescovile, Carteggio ufficiale, 58, 83-84, 86; Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Cardinali, 32; Ibid., Vescovi e prelati, 37 ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] Dario che libera Daniele dalla fossa dei leoni nel palazzo di Giustizia di Milano, portato a termine in luglio della vita. Dal 1966 fu direttore artistico della scuola del mosaico Vaticano e nel 1968-1971 eseguì con gli allievi il mosaico della chiesa ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] a. 1115; n. 8, a. 1119-1124; n. 57, a. 1127); nell'Archivio segreto Vaticano (A.A. Arm. LXVIII, 4999, nn. 4 e 6, a. 1127), nell'Archivio dell'Abbazia qualità di notaio e di scriba del Sacro Palazzo F. ebbe assidui contatti con le fondazioni monastiche ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] il comes Giustiniano. Il giorno successivo, nel palazzo imperiale, alla presenza dello stesso Giustino I, 342; A. Amore, Dioscoro papa, in Enc. cattolica, IV, Città del Vaticano 1950, coll. 1681 s.; G. B. Picotti, Osservazioni su alcuni punti della ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] parte perduti di S. Gottardo in Corte e del palazzo visconteo e nelle altre opere eseguite dai seguaci del fiorentino , ove fu chiamato nel 1369 da papa Urbano V a dipingere in Vaticano (in vista, per la prima volta, dell'utilizzo di quel complesso ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] incitazioni del cardinal Francesco Pacheco, nel cui palazzo egli abitava, il C. fu - come nn. F 227-8-9 inf. della Bibl. Ambrosiana di Milano che contengono copie del ms. vaticano fatte eseguire da F. Borromeo); i mss. 5407 e 5408 (che, con il Chigi I ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] C. continuò le costruzioni da lui iniziate a Pietroburgo: il palazzo della vedova dello zar Ivan V, Praskovja Fëdorovna, nel la pretesa reparazioni di danni della cupola di S. Pietro in Vaticano)e riprodotto a stampa nel 1748 (Padova) da G. Poleni ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] nei pressi della chiesa di S. Ignazio, a lato del palazzo Gabrielli Borromeo. A Roma inoltre frequentò gli studi dei più il restauro di una statua di Fauno, identificabile con quella del Vaticano schedata da F. De Clarac (Musée de sculpture..., III, ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] genn. 1483, l'E. venne a mancare nel suo palazzo presso la chiesa di S. Apollinare. Fu sepolto con grande dell'E., pur tanto famoso solo qualche decennio prima.
Fonti e Bibl.: Archivio segr. Vaticano, A.A. Arm. I-XVIII, n. 1244, c. 8r; Arm. XXIX, t ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...