CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] Roma, collaborando ai lavori della cappella Paolina in Vaticano, soprattutto alle decorazioni in stucco (per i serie di pitture celebrative delle Imprese di Carlo V per il palazzo del Pardo ma non riuscì a realizzare la opera per il sopraggiungere ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] diplomatici e risedette stabilmente nella diocesi. Il palazzo di famiglia a Roma fu affittato e, infine cc. 34-112; Chig., B.I.5, cc. 579 s.; Arch. segr. Vaticano, Misc., Arm. III, 34, cc. 756-771; Vienna, Österreichisches Staatsarchiv, Haus-, ...
Leggi Tutto
CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] che erano nella Corte nelli suoi antiquarii presso il Vaticano et altri luoghi, volendo con lungo assedio il Principe nuovi medici e fu costretto a sostare ad Acquasparta nel palazzo ducale dei Cesi (aprile-maggio 1620). Di qui incoraggiò ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] sua partecipazione alla costruzione del Museo Pio-Clementino in Vaticano, a partire dal 1786. Ma non si è apposita commissione della quale faceva parte anche il C., oltre a G. Palazzi e a R. Stern. In quello stesso anno tutti e tre i commissari ...
Leggi Tutto
BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] , e intendeva acquistare molti beni fondiari oltre al palazzo Loredan per 40.000 scudi). Il B. aveva 70 v, 72 r e filza 15 (in data 15 dic. 1568 e 29 nov. 1569); Arch. Segreto Vaticano, Segr. Stato, Venezia,5, ff. 62 v-63 r, 67 v; 6, ff. 22 e 66 r ...
Leggi Tutto
FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] a olio da Luigi Pozzi le pitture di Raffaello in Vaticano e i quadri di Annibale Carracci nella galleria Farnese, cesti di frutta e di fiori, collocate sullo scalone del palazzo (1772). Antonio Diedo, segretario perpetuo dell'Accademia di Venezia, ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] l'università, prescrivendo nuove costituzioni, erigendo il nuovo palazzo in via Po e infondendo nuova vita nel corpo insegnante di manoscritti beccariani si trovano nelle biblioteche del Vaticano (inaccessibili finché non saranno catalogati) e della ...
Leggi Tutto
CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] 1931, pp. 63-69; M. L. Caturla, I. C. al Vaticano, in Il Gazzettino (Venezia), 13 luglio 1937; E. Bassi, L'Accad. , XIV(1969), n. 3, pp. 1-10; M. Pittaluga, Appunti sul C. in Palazzo Prosdocimi a Padova, in Antichità viva, X(1970), n. 4, pp. 57-63; Id ...
Leggi Tutto
ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] essere presente poco dopo (3 aprile) all'assalto del palazzo ducale da parte dei popolani, sobillati da lui e ), p. 48; F. Patetta, Venturino de Prioribus umanista ligure, Città del Vaticano 1950, pp. 122, 251; L. Simeoni, Le Signorie, I, Milano 1950 ...
Leggi Tutto
ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] affreschi del Pinturicchio nell'appartamento Borgia in Vaticano, da quelli michelangioleschi nella volta della Sistina col Bambino e i ss. Giovanni Evangelista e Lucia ora nel Palazzo Sanvitale a Parma, ma proveniente dalla chiesa del Carmine, ove ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...