CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] s.)fu rappresentata secondo un'annotazione marginale nel palazzo del cardinal Colonna durante un convito in Vita di mons. A. Colocci, a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, ad Indicem; Corpus inscriptionum Latinarum, VI, 1, pp. 261 n. 1236 ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] 9 luglio 1726 è documentato come "argentiere in casa", abitante nel palazzo della marchesa Ornani in piazza Navona (ibid., p. 28). Suo pietre preziose, ora nel Tesoro liturgico pontificio (Città del Vaticano: Roma, 1300-1875. L'arte degli anni santi ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] conservare l'onorario, dovette lasciare l'abitazione che aveva in Vaticano (Arch. Segr. Vaticano, Segr. Stato, rubr. 47, prot. 66.753 lontano negli ultimi anni di sua vita, ritiratosi nel suo palazzo e castello in Bolsena" (Nova Patrum Bibliotheca, X, ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] infatti, Venturi si ritirò dalla direzione della Galleria nazionale di palazzo Corsini, e l'H., che quell'anno aveva vinto per Spoleto 1933), e quello sull'Appartamento Borgia in Vaticano (Roma 1934), hanno vesti tipografiche eleganti cui corrisponde ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] da lui, perché non era sicuro nel suo palazzo, e veniva offeso il diritto delle genti" ( carte politiche e riserv., b. 25 (carteggio del D. segretario di Stato); Arch. segr. Vaticano, Arch. S. Coll. d. Card., Cedul. et Rotul., 56 (30 Junii 1785); ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] tutto il suo appoggio, al punto da rinchiudersi nel palazzo del provveditore per proteggerlo con la sua presenza da 1-52; G. Mercati, Ultimi contributi alla storia degli umanisti, Cittàdel Vaticano 1939, pp. 28, 45; C. Bonetti, Cremona durante le ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] modonesi più celebri, Modena 1662, pp. 89-92; A. Taja, Descrizione del palazzo apostolico Vaticano, Roma 1750, pp. 282, 288; G.P. Chattard, Nuova descrizione del Vaticano, Roma 1766, pp. 183, 250, 284; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] umile e povera sul modello apostolico. Dapprima si riunirono nel palazzo Correr sul Canal Grande, poi nel monastero di S. De Marco, Ricerca bibliografica su s. L. G., Città del Vaticano 1962, pp. 49-131; G. Cracco, Momenti escatologici nella ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] ).
L'anno successivo, in polemica con il maestro del Sacro Palazzo, il domenicano T. M. Mamachi, scrisse contro la beatificazione del a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, ad Indicem; G. Alberigo, Lo sviluppo della ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] Anagni, avrebbe fatto uscire Bonifacio VIII dal palazzo episcopale, dove era rimasto prigioniero per tre ), pp. 178-189; P. Guidi, Inventarii di libri nelle serie dell'Archivio Vaticano, 1287-1459, Roma 1948, p. 28; G. Mollat, Contribution a l' ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...