FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] sul trono. Vittoria è rinchiusa nel frattempo in un palazzo per preservarne la virtù e darle conveniente istruzione in poi abbandonato dal F. per qualche motivo mostra l'esemplare vaticano (Stampe Ross. 1335) decorato dal Feliciano. L'ingegno curioso ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] Pipino (lib. I, cap. 39), in un palazzo napoletano, probabilmente la sede della cancelleria (v. Napoli
F. Cognasso, Pier delle Vigne, in Enciclopedia cattolica, IX, Città del Vaticano 1952, coll. 1380 s.
E. Bigi, Pietro della Vigna, in Enciclopedia ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] 1920 si iscrisse al corso di paleografia e diplomatica del Vaticano e alla facoltà di lettere di Roma, dove strinse rapporti Kristeller, Fraenkel, Jaeger, Arnaldo Momigliano, frequentatori di palazzo Lancellotti, la sede delle Edizioni, quindi i più ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] trovava sul ponte ai Quattro Capi, confrontando la vista del palazzo dei Cesari da una parte con il pittoresco delle casupole a inviargli notizie su fatti e persone del concilio Vaticano I, comprese che la pubblicazione del nome gli avrebbe ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Due giorni dopo Pallavicino fu condotto nelle prigioni di palazzo Ducale. Nel frattempo in città si animarono vivaci discussioni , Alessandria 2011.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Arch. segreto Vaticano, Nunziatura di Venezia, filze 59-67; Arch. ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Vat. lat. 12.004 e nella Sala degli Indici dell'Archivio Segreto Vaticano (nn. 110-116). Il C. si dedicò anche alla trascrizione una begissima libreria di tutte le scientie", che era nel palazzo Rivaldi a piazza Navona, di più di dodicimila volumi, ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] e letterati. Qui ebbe l'incarico di giudice di palazzo e quello di creare la biblioteca del convento dei 275-341; Id., Venturino de' Prioribus umanista ligure del sec. XV, Città del Vaticano 1950, ad Indicem; A. Alciato, Le lettere, a cura di G. L. ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] da Ferrante e a risiedere con la figlia nel palazzo di questo a Mantova; ma il ritardo nel pagamento di N. Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, p. 161; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647, ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] una casa, forse sul luogo dove si trova tuttora il palazzo cinquecentesco della famiglia Libelli. Bartolomeo ricoprì varie cariche pubbliche 1998, a cura di F. Bonatti - A. Manfredi, Città del Vaticano 2000, pp. 324 s.; C. Bianca, Da Bisanzio a Roma. ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] promossa dal cardinale Raffaele Riario davanti al suo palazzo presso Campo dei Fiori, gli derivò il soprannome I. auf dem letzen Arazzo, in Mélanges E. Tisserant, VI, Città del Vaticano 1964, pp. 499-548; C. Dionisotti, Appunti sul Bembo, in Italia ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...