CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] era tra le prime per ricchezza e risiedeva nel proprio palazzo - un antico castello restaurato - di piazza della Cisterna . 1446, in margine a una bolla di Eugenio IV (Arch. Segr. Vaticano, Reg. Later. 429, f. 5). Continuò poi la sua carriera curiale ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] quale protettore delle arti liberali e la superiorità del Vaticano ("ove l'opre migliori hanno il soggiorno") sul Campidoglio della Cantata da recitarsi la notte del S.mo Natale nel palazzo apostolico (Roma 1706), il cui libretto si trova a Venezia ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] nel popolo di S. Jacopo sopra Arno, un grande palazzo, chiamato poi palazzo dei Lambertucci, dal nome del padre del Frescobaldi.
M. Pelaez, Rime antiche italiane secondo la lezione del cod. Vaticano 3214 e del cod. Casanatense D.V.5, Bologna 1895, ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] vendita. L'A. fece disporre in un salone del suo palazzo di Roma, adattato con magnificenza a tale scopo, l'insieme per la storia di alcune biblioteche romane nei secc. XVI-XIX,Città del Vaticano 1952, pp. 26, 62, 97, 174; M. Parenti, Aggiunte al ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] Accudiva inoltre gli affari del vescovado di Sabina, del capitolo vaticano e di varie comunità dello Stato della Chiesa. Studiava per fu eseguita con successo il 2 genn. 1724 nel palazzo dell'ambasciatore del Portogallo e quindi dinanzi al S. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...