APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] ricovero" aperto da Tancredi Falletti di Barolo, nel suo palazzo a Torino nell'autunno del 1830, s'inserisce felicemente diplomatici e ministeriali sullo stesso soggetto (attinti o all'Archivio Vaticano, Segreteria di Stato, o all'Archivio di Stato di ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] , in uno degli affreschi (1406) della cappella del Palazzo Pubblico di Siena, si spinse ancora più in là e la sainte Vierge. Etude historico-doctrinale (Studi e Testi, 114), Città del Vaticano 1944; L. Di Stolfi, La morte e l'assunzione di Maria SS. ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] e fargli levare l'armi mie dalla porta del suo palazzo, non volendo ch'una persona cosi indegna della mia chiesa episcopale di Palestrina.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Archivio Barberini, Documenti contemporanei al pontificato, buste 117-221 ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] ordinato diacono e presbitero nella cappella del palazzo episcopale dall’arcivescovo Francesco Arborio Gattinara, principij newtoniani, IV, 1741, pp. 177-272; Ragionamento detto in Vaticano al Sacro Collegio, Napoli 1745; In morte di Filippo quinto re ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] il B. prese parte alla sortita di Mestre e all'assalto di palazzo Bianchini. Quando le truppe pontificie ricevettero l'ordine di rimpatriare, le S. Carlo de' Catinari a Roma), nell'Archivio Vaticano (Segreteria di Stato e Legazione di Bologna), nell' ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] alla sua cattedrale, che pur minacciava rovina, nel suo palazzo episcopale, anche se bisognoso di restauri e di arredamento. resto, l'attribuzione al Del Castagno della Vita del cod. Vaticano non è del tutto certa, almeno nel significato pieno della ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] , Venezia 1922, pp. 193-203; P. Paschini, Pagine di storia di Palazzo Venezia, in Roma, 11 (1924), pp. 250-267; Id., Un secolo card. M. B. e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, passim; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1956, pp. ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] volta presentano B. uditore in Roma del palazzo apostolico, cancelliere dello Studio bolognese, arcivescovo XIV, a cura di A. Mercati, E. Nasalli-Rocca, Pietro Sella, Città del Vaticano 1933, nn. 4274, 5013; J. Wenner, Bernard de Parme, de Botone, in ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] IV secolo. Insieme alla basilica fu restaurato anche il Palazzo Lateranense, crollato durante il pontificato di Stefano VI e . Le basiliche paleocristiane di Roma (sec. IV-IX), V, Città del Vaticano 1980, pp. 11-2, 69-70, 95; G. Arnaldi, Rinascita, ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] alle cure del D., che provvide a trasferirla nel proprio palazzo e a mantenerla in vita.
Il D. iniziò gli della cittadina natale di Albano.
Fonti e Bibl.: Nell'Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato, Epoca Napoleonica (1798-1815), Francia, bb. 1 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...