GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] fece modificare e ampliare vi fu, dal 1502, il palazzo di Marengo Mantovano, di cui era preposito, adottato in seguito nella Biblioteca Vaticana, in Mélanges Eugène Tisserant, III, Città del Vaticano 1964, p. 77; G. Coniglio, I Gonzaga, Varese 1967 ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] Nel 1718 si stabilì, con Boldetti, in un piano del palazzo romano contiguo alla chiesa di S. Maria in Publicolis, detto archeologia cristiana, Città del Vaticano 1942, pp. 201-222, 263; A. Ferrua, Epigrammata Damasiana, Città del Vaticano 1942, p. 175 ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] , coinvolse la stessa finanza vaticana.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Arch. nunziatura Vienna, 1874-80; Segreteria di Stato, Epoca moderna, Esteri, 1880-87; Palazzo apostolico, Amministrazione, 1880-87; Roma, Arch. Propaganda Fide, Acta, vol ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] da papa Vitaliano (657-672) alla basilica di S. Pietro in Vaticano (Lib. Pont., I, 1886, p. 343) -, quando non addirittura tra ambito pittorico e tessile, sia un p. (Firenze, Palazzo Pitti, Mus. degli Argenti), proveniente da S. Maria Novella e ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] lotta contro ogni pratica rivoluzionaria. Lasciando il bel palazzo di famiglia in via Giulia (un'altra splendida villa si legge in A. Serafini, Pio IX..., I (1792-1846), Città del Vaticano 1958, pp. XVXIX, dove inoltre alle pp. 130-145 e passim sono ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] . procurò all'istituto, dopo la confisca operata dai repubblicani del palazzo Ruggia di via Giulia, in cui esso aveva sede, un di uditore del papa e il canonicato di S. Pietro in Vaticano. Come uditore si occupò della correzione di talune norme del ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] anno e destinate a provvedere alle riparazioni del nuovo palazzo episcopale. Le spese per la guarnigione rimasero a carico del priorato di S. Maria de Sabuci a Licata.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Lat. 59, f. 52v; 104, f. 210rv; 120, ff. ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] di Benedetto XI, i cardinali si chiusero in conclave in un palazzo di Perugia, dal quale Petroni volle uscire il giorno seguente affermando , a cura di M. Bellomo - O. Condorelli, Città del Vaticano 2006, pp. 180 ss., 187-194; M. Pellegrini, Attorno ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] colleghi - alle trattative con il papa tenuto prigioniero nel palazzo di Avignone e con i cardinali rimasti al suo relatifs au grand schisme, a cura di K. Hanquet, I, in Analecta Vaticano-Belgica, VIII, Rome-Bruxelles-Paris 1924, pp. 182-85; R. Brun, ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] . Per due giorni (il 1° e il 2 giugno del 1495) Carlo VIII alloggiò nel palazzo del D. a Borgo, rifiutando l'ospitalità che il legato papale gli offriva in Vaticano: tuttavia il nome del D. non viene mai menzionato nei negoziati.
Si ha notizia del D ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...