NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] che godeva dell'appoggio di Alfonso d'Aragona. Il conclave si tenne in S. Maria sopra Minerva, perché il PalazzoVaticano sembrava poco sicuro; molti baroni romani furono allontanati dalla città per paura di pressioni. Furono necessari pochi scrutini ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Kapelle, I, Bau und Schmuck der Kapelle unter Sixtus IV., München 1901; B. Biagetti, Relazione. Pitture murali: PalazzoVaticano: Cappella Sistina, "Rendiconti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia", 15, 1939, pp. 231-39; E. Battisti, L ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] atteggiamento è confermato dalla comparsa – per ben quattro volte – dell’arco di Costantino nella vasta cappella che sorge nel palazzoVaticano (la Cappella Sistina), che deriva il suo nome da papa Sisto IV che la fece costruire. Essa venne eretta ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Per questo motivo e per alcuni motti salaci contro P., che l'umanista fu accusato di aver affisso alle porte del PalazzoVaticano, il Platina fu incarcerato tra l'ottobre 1464 e il gennaio dell'anno successivo e sottoposto ad un processo. La collera ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dopo che aveva attraversato Roma urlando slogan contro la Santa Sede e minacciando di dirigersi oltre Tevere per assaltare il palazzovaticano. In realtà il pericolo non fu reale, perché la polizia impedì ai facinorosi anche solo di avvicinarsi al ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] lui Persona", dapprima tennero il pontefice relegato nel PalazzoVaticano e poi, il 20 febbraio, lo costrinsero a giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, ad indicem.
F. Maass, Der Josephinismus, II, Entfaltung ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , che, secondo un conteggio risalente alla fine del pontificato ammontarono a 300.000 scudi, risultarono i lavori concernenti il PalazzoVaticano commissionati da P.: ma con 364.000 scudi di spesa furono più costosi di un buon terzo i lavori, diretti ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] o almanco italiano". La sera del 7 aprile il Collegio cardinalizio, rinchiuso nella cappella di S. Nicola nel PalazzoVaticano, composto da ben undici francesi, quattro italiani e uno spagnolo procedeva ad un primo scrutinio che portò all'elezione ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , non solo erano stati avviati con ingenti spese i lavori di riparazione della basilica di S. Pietro e del PalazzoVaticano (autunno 1365), ma fu anche affidata all'architetto senese Giovanni Stefano la ricostruzione della basilica di S. Giovanni in ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] tutti gli Orsini e con Alto Conti, si recò al palazzoVaticano.
Quando Oddone Colonna fu nominato legato pontificio a Roma, Colonna del 1427.
Il C. ricostruì in gran parte il grande palazzo dei Colonna, vicino alla chiesa dei SS. Apostoli a Roma e ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...