DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] dove ottenne facilmente il comando delle guardie dei palazzo pontificio, grazie ai suoi rapporti di parentela 470, Not. Bernardo Capogalli, cc. 304, 333, 336r, 378v; Arch. segr. Vaticano, Introitus et exitus, n. 504, cc. 143r, 146v, 151, 176; n. 511 ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] Entrato in città, prese alloggio in un primo tempo presso il palazzo Orsini di Campo de' Fiori. Il 17 marzo prestò giuramento : un esemplare intestato con il nome del L. è nell'Arch. segr. Vaticano, Miscellanea, Arm. IV-V, t. 73, cc. 161-176). Nello ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] sollevazione contro il G.; questi, costretto ad abbandonare il suo palazzo, si nascose in una casa vicina, ma qui fu raggiunto solo nella seconda metà del Trecento.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat. 111, cc. 128r, 129r, 132r, 133v, 135r ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] . A Roma egli continuò a mantenere aperto il suo palazzo sulla via del Consolato, costruito in parte sulle case testimonianze dei contemporanei e nella letteratura del suo sec., Città del Vaticano 1936, p. 143; A. Mercati,Framm. di una corrispondenza ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] che da fortezza, quale era diventato, tornasse ad avere le funzioni di palazzo del Comune e di tribunale pubblico e fosse ad arbitrio del re per un quinquennio a re Ladislao.
Tornato in Vaticano, il papa dichiarò deposto Ladislao di Durazzo per ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] il D. è inoltre ricordato in un atto rogato nel palazzo del Comune, in compagnia di due studenti testimoni per Bartolomeo manuscripti Vaticani iuris canonici et civilis. Index auctorum,Città del Vaticano 1934, sub nomine; A. Van Hove, Prolegomena, in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] Garampo creando una grande piazza di fronte al palazzo fatto costruire da Egidio de Albornoz, divenuto residenza
Il M. morì a Cesena il 20 sett. 1416.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat., 338, cc. 171v-177r; Arm. XXXV, 28, cc. 68r-80r; ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] papa sanctus Petrus elegit!", il religioso venne condotto nel Palazzo del Laterano e, dopo le benedizioni di rito Monasteries and Convents at Rome from the V Through the X Century, Città del Vaticano 1957, pp. 348, 350.
P. Paschini - V. Monachino, I ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] silana» per la sua bellezza. Dal 1937 al 1940, il palazzo de Seta fu sede della Galleria Mediterranea, di cui Maria de Seta nobile calabrese aveva anche entrature particolarmente significative in Vaticano, il che non guastava.
Pignatelli si mise ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] presso un convento di francescani vicino al palazzo episcopale, poiché Colonia sembrava essere uno ibid., 54 (inventari del patrimonio e istrumenti notarili del F.); Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Colonia, 39-45; Ibid., Avignone, 53, cc. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...