DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] (Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Balla d'oro, reg. I, c. 48).
Il D. era terzogenito: i suoi fratelli si chiamavano rispettivamente Giovanni, Nicolò, Giacomo, Vittore, Orso (Ibid., Misc. codd., ...
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BOTTO, Bartolomeo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Pietro; scultore ducale. Attivo nella seconda metà del sec. XVII, collaborò sovente con il padre e con il fratello Carlo Francesco e fu certo, dei [...] pp. 54 ss.; A. Pedrini, Il mobilio... nei secc. XVII e XVIII in Piemonte, Torino 1953, pp. 3 s., 262; M. Bernardi, Il Palazzo reale di Torino, Torino 1959, pp. 45, 58, 64, 106, 120; L. Mallè, in Mostra del Barocco piemontese (catal.), Torino 1963, II ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] tradizione più alta del barocco romano che ebbero i Fontana e la loro scuola. Francesco ebbe l'incarico di progettare il palazzo nel 1691, alla morte di Carlo Rainaldi cui era stato inizialmente affidato l'incarico; e fu lui a suggerire al cardinale ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] nomina di Rainaldi ad architetto di corte. Giunto a Parma in aprile, Rainaldi attese al progetto della nuova facciata per il palazzo della Pilotta, posto in opera in novembre (Adorni, 2008, pp. 90, 182). Il 14 settembre 1622 il papa affidò a Maderno ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] , ambasciatore in Francia, risulta il ruolo-chiave sostenuto dal L. in questi avvenimenti: fu tra i primi a irrompere nel palazzo della Signoria e a indurre Pier Soderini a fuggire, a scortarlo fino al quartiere di Oltrarno, dove i fratelli Francesco ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] poco dopo che la stessa opera era stata commissionata e iniziata.
Che il G., non ancora architetto, lavorasse nel cantiere del palazzo Farnese sotto la guida del Barozzi è confermato da un contratto del 9 febbr. 1571, con cui la Comunità di Caprarola ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] l'opera del F. nelle statue laterali con Marte e Minerva e nei putti reggi-stemma (Riccomini, 1972, p. 66, fig. 150). Sempre nel palazzo Magnani sono del F. l'Ercole con due putti, posto in fondo al cortile, grande statua in stucco la cui testa ha un ...
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TREMIGNON, Alessandro
Fabrizio Biferali
– Non si conosce la data di nascita del padovano Tremignon, figlio di Domenico, e nulla è dato sapere sulla madre (Bassi, 1962, pp. 233, 265). Esercitò la professione [...] Giuseppe Torretti, Matteo Calderoni, A. T., in Arte in Friuli. Arte a Trieste, II (1976), pp. 83-90; E. Bassi, Tre palazzi veneti della Regione, Venezia 1982, pp. 125-204; G. Girardi, San Moisè Profeta a Venezia: da un impianto bizantino all’attuale ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] di Sondrio, 1968, n. I, pp. 25-32; L. Rovelli, Storia di Como, III, Milano 1963, p. 207; G. C. Bascapè-C. Perogalli, Palazzi privati di Lombardia, Milano 1964, pp. 264, 268 s., 269 s.; A. Barigozzi Brini-K. Garas, C. I. Carloni, Milano 1967, pp. 111 ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] sul Canal Grande già dei Lolin e che da appena due anni, estintasi quella famiglia, era passato a questo ramo dei Giustinian.
Rimasta vedova nel giugno 1632 dopo cinque anni di matrimonio e altrettanti ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...