DRIZZAN (Erizzan, Erizzer), Antonio
Jarmila Krcalova
Non si conoscono i dati anagrafici di questo costruttore italiano, operoso in Boemia e nella Moravia meridionale nella seconda metà del XVI secolo, [...] dove lavorò per lo stesso Jáchym, che nel 1558 lo incarico di trasformare il castello medievale e di creare un semplice palazzo. Per Jáchym di Hradec, che nel 1560 probabilmente lo aveva incoraggiato a compiere un viaggio a Vienna, il D. cominciò la ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] bronzo e «un modello di certo pallacio ch’è per un homo da ben rico», che è stato proposto d’identificare con la pianta di palazzo «a S. Samuel» oggi al Museo Correr (Disegni Cl. III, 6038) per un lotto che nel marzo del 1528 fu acquistato da Vettore ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , in Studi veneziani, n.s., VIII (1984), pp. 86, 89, 91-94; M. Stefani Mantovanelli, G. G. patriarca di Aquileia e il suo palazzo di Venezia, in Quaderni utinensi, 1984, nn. 3-4, pp. 34-54; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento, Torino 1985, pp. 15-17 ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] Maria Nuova; il marchese C. Gerini, che possedeva un'Andata al Calvario e un Riposo durante la fuga in Egitto (Firenze, palazzo Gerini); il cardinale Lorenzo de' Medici, figlio di Cosimo II, per cui realizzò per la chiesa dell'Annunziata a Firenze un ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] Ritenendo che Francesco Castracani si fosse accordato a loro danno con l'imperatore, il C. e suo fratello lo uccisero nel palazzo ducale di Massa Pisana (19 maggio 1355)e presero la fuga, riparando prima a Pietrasanta, e poi in Lombardia.
Il fratello ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] di Palazzo e d’Orma.
Discendente da antica e titolata famiglia valdostana, dovette derivarne il forte senso di un obbligo – «Chi sta in piedi su di un grande passato, chi ha qualcosa, ha più doveri di chi nasce senza nulla» (Come nascono le libertà ...
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RAIMONDI, Eliseo
Jessica Gritti
RAIMONDI (de Raymondis), Eliseo (Giovanni Eliseo). – Nato a Cremona presumibilmente tra il quinto e il sesto decennio del XV secolo da Marco, commerciante di stoffe, [...] veneziani (1499-1509), Milano 1866, pp. 47-51; M. Sanudo, Diarij, VIII, Venezia 1882, pp. 54, 67, 237; E. Signori, Il Palazzo Raimondi a Porta Milano, in Il Torrazzo, 25 maggio 1900, pp. 2-4; F. Malaguzzi Valeri, Arte retrospettiva: l’architettura a ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] di lui. Il suo nome è tradizionalmente legato al compimento del palazzo pretorio di Lucca, poco dopo il 1506.
Anche se il 'intervento dell'Ammannati. La tradizione gli attribuisce il palazzo dei fratelli Giovanni e Martino Bernardini, costruito a ...
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BORGIA, Cesare
Valerio Giacomini
Nacque a Velletri il 25 ott. 1776 dal nobile Giovanni Paolo Borgia e da Alchemena Baglioni. Suo educatore fu lo zio cardinale Stefano Borgia, uomo di vasta cultura, [...] coi botanici Felisi e Campana.
Nel 1834 tornava a Roma in seguito ad un ulteriore trasferimento dell'Ordine (nella sede del palazzo in via Condotti) assumendo la carica di segretario del tesoro. Morì il 15 apr. 1837 e fu sepolto in S. Francesco ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] da cui il C. è afflitto, lo autorizzano (27 agosto) a lasciare il carcere comune e a prendere stanza, sempre nel palazzo del Sant'Uffizio, in una cella della residenza del padre commissario o del suo socio, rimanendo però sotto chiave e con promessa ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...