Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] di S. Angelo (fine 5° sec.), i principali edifici medievali sorgono nel centro della città, la piazza IV Novembre: Palazzo dei Priori (Giacomo di Servadio e Giovannello di Benvenuto, 1293; ampliato nel 1443), con grandiose bifore esterne (all’interno ...
Leggi Tutto
Variante del nome dell'architetto Dinocrate. Secondo altri si tratterebbe invece di un altro architetto (del 3º sec. a. C.), autore del palazzo dei Tolomei e che Plinio chiama Timocare. ...
Leggi Tutto
Architetto (Bruxelles 1771 - Ixelles 1834). Riadattò, secondo il gusto neoclassico, varî edifici di Bruxelles; progettò il Boulevard du Régent e costruì il Palazzo Ducale, ora delle Accademie. ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] ; dal 1476 alla corte di Urbino, al servizio di Federico e poi di Guidubaldo da Montefeltro, continua i lavori del Palazzo ducale (ali prospicenti la piazza, giardino pensile), lavora al duomo (rilievi fatti da G. Valadier prima del rifacimento), al ...
Leggi Tutto
Pittore (Parma 1544 - ivi 1574), rappresentante dell'elegante manierismo parmense, derivato dal Parmigianino (Entrata in Gerusalemme, Parma, Gall. naz. e affreschi nel Palazzo ducale di Parma e nell'oratorio [...] del Gonfalone a Roma). Fu anche incisore ...
Leggi Tutto
Architetto tedesco (Stettino 1870 - Baden-Baden 1947); allievo a Charlottenburgh di K. Schaefer, autore a Breslavia di varî edifici, fra cui il Palazzo del Centenario (1910-12), imponente e ardita struttura [...] circolare in cemento armato ...
Leggi Tutto
GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] (estratto da Labor, XXVII [1987], 1, pp. 5-7); C. D'Arpa - R. Romano, Una nota su A. G. e lo scalone di palazzo Bonagia a Palermo, in Storia architettura, X (1987), 1-2, pp. 121-126; A.M. Matteucci, L'architettura del Settecento, Torino 1988, p. 172 ...
Leggi Tutto
Pittore (Cherasco 1641 - Torino 1710). Prospettico e vivace colorista, risentì dei Nuvolone e di A. Pozzo (affreschi in S. Agostino e in palazzo Gotti a Cherasco, nel santuario di Vicoforte, ecc.). Esordì [...] come architetto in S. Maria del Popolo a Cherasco (1676-1703) ...
Leggi Tutto
Architetto (Firenze 1769 - ivi 1845). Lavorò a Stoccarda (1817-39), dove costruì importanti edifici, in gran parte distrutti nella seconda guerra mondiale (palazzo reale; teatro; tomba della regina Caterina [...] sul Rothemberg). Tornato a Firenze (1839), vi ebbe poca fortuna ...
Leggi Tutto
PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] 45. P. del Pelopion: id., op. cit., p. 56 ss., tav. 42; id., Alt-Olympia, i, Berlino 1935, p. 118 ss., fig. 21.
Pilo: p. del palazzo di Nestore: C. W. Blegen, in Amer. Journ. Arch., lix, 1955, p. 32 s., tav. 23-25.
Priene: p. del tèmenos di Atena: Th ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...