Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] di Sardegna dal 1739, svolse a Torino una vastissima attività: nelle decorazioni del Palazzo Reale, ispirate al rococò francese, nei palazzi Caraglio (poi Accademia Filarmonica; distrutto nella 2a guerra mondiale, ora ricostruito), Chiablese, Asinari ...
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Scultore greco attivo in Roma all'inizio dell'Impero. La sua firma è alla base di una Afrodite del Museo nazionale romano di palazzo Massimo, copiata, a quanto dice l'iscrizione, "da quella che è nella [...] Troade". Si tratta di una variante della Venere Capitolina ...
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Pittore (Penna Fermana 1603 - Roma 1673); allievo di T. Salini, si rese celebre come pittore di fiori alla maniera fiamminga; ebbe una certa originalità. Opere in palazzo Chigi ad Ariccia (con G. M. Morandi) [...] e nella galleria di palazzo Colonna (1660 circa, con C. Maratti). ...
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Pittore (Amsterdam 1622 - ivi 1666). Dipinse marine e battaglie navali spesso integrate da figurine di A. van de Velde. Opere principali: Veduta del palazzo municipale di Amsterdam dopo l'incendio del [...] 1652 e La battaglia navale di Ter Heyde, ambedue nel Rijksmuseum di Amsterdam ...
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Pittore (Carpi 1651 circa - Roma 1721), allievo di C. Cignani e maestro di M. Benefial, acquistò a Roma una certa fama. Opere a palazzo Farnese, a quello della Cancelleria e nelle chiese di S. Maria sopra [...] Minerva e S. Maria della Vittoria ...
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KUH-I KWAGIA
G. Ambrosetti
Località su un isolotto nel lago di Hamun, nel Seistan. Vi sorge un complesso architettonico formato da un palazzo residenziale e da un tempio del fuoco, che lo Herzfeld attribuisce [...] Interessante una sala coperta da archi sorreggenti settori di vòlta a botte, che anticipa le analoghe coperture di età sassanide. Il palazzo si svolge attorno ad una vasta corte, circondata da passaggi coperti con vòlte a pieno sesto: su due lati si ...
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Architetto (Pietroburgo 1798 - ivi 1877), fratello di Karl. Viaggiò (1823-29) in Italia e in Francia. Nominato architetto imperiale a Pietroburgo (1829), diresse le trasformazioni del Palazzo d'inverno, [...] del Pal. di marmo, ecc., e costruì il palazzo dello Stato maggiore e l'osservatorio astronomico di Pulkovo. ...
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ZUCCHI (o del Zucca), Iacopo e Francesco
Vincenzo Golzio
Pittori. Iacopo, nato a Firenze intorno al 1541, e ivi morto circa il 1590, fu scolaro del Vasari, che aiutò nelle pitture del Salone dei Cinquecento [...] ecc., ed. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 618; G. Baglone, Le vite, ecc., Roma 1642, pp. 45-46, 102, 397; R. Bonfiglietti, Il palazzo di Firenze restaurato, in Capitolium, VI (1930), pp. 1-18; F. Boyer, Lavori di J. Z. in Roma, in Roma, IX (1931), pp ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di papa Silvestro I a Roma.
«Non sine divino nutu»: restauro del mosaico absidale del triclinio di Leone III nel palazzo del Laterano, anno santo 1625
Già nell’anno santo 1625, sempre durante il pontificato di Urbano VIII, viene restaurata l’abside ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] facciata di S. Lorenzo; e due anni dopo furono portati a termine i restauri per il ripristino della torre del Popolo e del palazzo Vecchio del Comune. Tra il 1934 e il 1935, per la visita ufficiale a Genova di B. Mussolini prevista per il 1938, portò ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...