DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] (1927), p. 183; Id., Jacopo della Quercia. Nuovi documenti e commenti, Siena 1929, pp. 52-58, 121 s., 152; L. Sbaragli, Il Palazzo del Comune di Siena, Siena 1932, P. III; P. Bacci, Alcuni documenti nuziali di artisti senesi del XIV e XV secolo (Per ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] patria e con viaggi a Modena, Peranda rimase nella cittadina emiliana fino al 1627. Il ciclo delle Storie di Psiche destinato al palazzo dei Pico fu forse iniziato nel 1606, ma non fu completato prima del 1610.
Nel 1716 da Mirandola il ciclo giunse a ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] 1990, pp. 765 s. (con bibl.); V. Casale, In compagnia degli dei e degli eroi: pittura del Seicento e del Settecento nei palazzi di Foligno, Foligno 1990, pp. 5-7; A. Cipriani - E. Valeriani, I disegni di figura nell'Archivio storico dell'Accademia di ...
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PEROLLI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PEROLLI, Giovanni Battista. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, scultore e architetto originario di Crema, documentato a Genova e in Spagna [...] , Juan Bautista P.: obras genovesas.I. in Archivo español de arte, 2000, n. 73, pp. 1-22; Ead., Arte e storia condivisa nel Palazzo del Viso, in Genova e la Spagna, a cura di P. Boccardo - J.L. Colomer - C. Di Fabio, Cinisello Balsamo 2002a, pp. 146 ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] più importante a Lodi è però il medaglione, terminato nel 1764, con la Gloria di s. Filippo sulla volta di una sala del palazzo dei filippini, oggi Museo civico. Nel 1760-61 con il Biella affrescò la volta della navata della chiesa di S. Vincenzo a ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] del duomo di Firenze per l'idea dei tre santi nelle nicchie e con la porta della sala dell'Udienza nel palazzo della Signoria per il particolare tipo di vasi prospettici. Il contributo del D. all'ideazione delle tarsie deve essersi pertanto limitato ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] sinistra in S. Lorenzo a Genova, con le figure di S. Giovanni e di S. Lorenzo;l'ardesia con l'Ultima Cena, a Palazzo Bianco; la tela con S. Giovanni, s. Secondo e altri santi, nella chiesa della Consolazione a Genova; la tela con la Crocifissione, in ...
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BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] Marghera e successivamente fu tra i migliori allievi di G. Longhi a Milano. La sua fama è legata alla Pinacoteca del palazzo reale delle scienze e delle arti di Milano (Pinacoteca di Brera), che egli pubblicò coi nobili tipi della Stamperia reale, in ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di Ratisbona, Pole suggerì che il C. inviasse una copia del Formulario a Paolo III pregandolo di sottoporla al Badia, maestro del Sacro Palazzo, e che Morone a sua volta chiedesse il parere del Carafa, del Burgos e del Cervini. Dal canto suo, Pole si ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] di G. Castellazzi, iniziatore del ripristino nel 1884. Il Del Moro lo volle inoltre al suo fianco nei delicati interventi sul palazzo Pretorio di Prato (Forti).
Fra il 1894 e il 1897 il C., nella sua mansione di conservatore di monumenti, completò il ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...