Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Piero affrescò nello stesso giro di anni.
I compensi in terreni e il possesso, dal 1465, di una casa dall’aspetto di palazzo, nel canto dei Graziani, legavano sempre più Piero alla città natale, benché il silenzio su di lui s’interrompa solo nel 1478 ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] , ambasciatore in Francia, risulta il ruolo-chiave sostenuto dal L. in questi avvenimenti: fu tra i primi a irrompere nel palazzo della Signoria e a indurre Pier Soderini a fuggire, a scortarlo fino al quartiere di Oltrarno, dove i fratelli Francesco ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] poco dopo che la stessa opera era stata commissionata e iniziata.
Che il G., non ancora architetto, lavorasse nel cantiere del palazzo Farnese sotto la guida del Barozzi è confermato da un contratto del 9 febbr. 1571, con cui la Comunità di Caprarola ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] l'opera del F. nelle statue laterali con Marte e Minerva e nei putti reggi-stemma (Riccomini, 1972, p. 66, fig. 150). Sempre nel palazzo Magnani sono del F. l'Ercole con due putti, posto in fondo al cortile, grande statua in stucco la cui testa ha un ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] di Sondrio, 1968, n. I, pp. 25-32; L. Rovelli, Storia di Como, III, Milano 1963, p. 207; G. C. Bascapè-C. Perogalli, Palazzi privati di Lombardia, Milano 1964, pp. 264, 268 s., 269 s.; A. Barigozzi Brini-K. Garas, C. I. Carloni, Milano 1967, pp. 111 ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] sul Canal Grande già dei Lolin e che da appena due anni, estintasi quella famiglia, era passato a questo ramo dei Giustinian.
Rimasta vedova nel giugno 1632 dopo cinque anni di matrimonio e altrettanti ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] ), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 620 n. 2; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Città di Castello, Perugia 1832, p. 271; G. Gronau, Una lettera inedita di G. Vasari, in Rivista d'arte, IV (1906 ...
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Pittore (Laufen, Baviera, 1654 - Vienna 1730), allievo (1675-88) di C. Loth a Venezia, divenne uno dei principali decoratori del barocco austriaco. Dopo i primi saggi a Salisburgo (sala dei carabinieri [...] nel palazzo arcivescovile, 1689), fu nel 1695, nel castello di Uranov (Frain), in Moravia, che egli dette il primo esempio di quella che sarebbe stata la grande decorazione austriaca, in stretta associazione con l'architettura di Fischer von Erlach. ...
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Architetto (Odessa 1905 - Tel Aviv 1962). Giunto in Palestina nel 1921, studiò a Gerusalemme e completò i suoi studî a Gand. Fu uno dei pionieri dell'architettura moderna in Israele realizzando importanti [...] edifici pubblici: a Tel Aviv, il palazzo Histadrut (1950-56) e, in collab. con il figlio Ram (n. 1931), l'auditorio F. R. Manne e il palazzo Zim (entrambi 1956-62); a Gerusalemme, edifici amministrativi e l'auditorio Weiss presso la nuova università ...
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Architetto tedesco (Schweinfurt 1862 - Monaco 1938), docente a Monaco e a Stoccarda; fra le sue numerose opere sono da ricordare il monumento a Bismarck sul Lago di Starnberg, l'università di Jena, il [...] palazzo dell'arte a Stoccarda, il museo di Wiesbaden, e varie case di abitazione a Monaco, in cui F. interpreta modernamente gli schemi dell'arte romanica e del Rinascimento tedesco. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...