Scultore (n. forse Savona - m. forse Roma dopo il 1589), attivo soprattutto a Roma. Tra le varie opere, eseguite in uno stile classicista arcaizzante, dai volumi compatti e semplificati, sono gli stucchi [...] in palazzo Spada (cortile, 1550-52) e le sculture in S. Maria Maggiore (monumento funebre di Niccolò IV, 1574; statua di s. Pio V nella Cappella Sistina, 1586-88). ...
Leggi Tutto
Architetto (Ringkøbing, Jütland, 1849 - Copenaghen 1921), cugino di Kristofer. Viaggiò in Italia, Francia e Grecia; fu prof. (1906-19) all'Accademia di Copenaghen (1888-1905). La sua opera più nota è il [...] nuovo Palazzo Comunale di Copenaghen. Nelle sue costruzioni N., ispirandosi alla tradizione nazionale, volle dar risalto al materiale grezzo e rivelare chiaramente la struttura dell'edificio. ...
Leggi Tutto
Incisore (Firenze 1615 - Roma 1669); allievo di F. Furini e seguace di S. della Bella, lavorò specialmente a Roma. Fra le sue fini incisioni ricordiamo quelle del fregio di Polidoro da Caravaggio per palazzo [...] Cesi, 1658; tavole per l'opera Le gemme antiche figurate di L. Agostini, 1657, ecc. Come pittore è noto soltanto per una Maddalena ...
Leggi Tutto
Pittore (Valenza 1772 - Madrid 1850). Studiò a Valenza e Madrid con M. S. Maella; risentì anche l'influsso di R. Mengs. Pittore di corte dal 1815, ebbe incarichi per grandi pitture decorative (nel Palazzo [...] Reale e nel cosiddetto Casino di campagna), ma soprattutto svolse una larga attività di ritrattista. Collaborò anche alla creazione del museo del Prado ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] . 1842, p. 210; VI, ibid. 1853, p. 431; Id., ... Bibl. ven., Venezia 1847, nn. 1212, 2401, 2403, 2957; F. Zanotto, Il Palazzo ducale...., IV, Venezia 1861, pp. 331 ss.; A. Cambruzzi, Storia di Feltre, III, Feltre 1875, pp. 143-146; G. Soranzo, Bibl ...
Leggi Tutto
Architetto urbanista (Vaasa 1910 - Helsinki 1964). Figura di rilievo nel panorama culturale finlandese del dopoguerra. Laureatosi a Helsinki nel 1937, ebbe i primi rapporti con la professione nello studio [...] 'Ufficio per la ricostruzione e poi del Comitato finlandese per la standardizzazione. Intorno al 1950 costruì a Helsinki il palazzo per uffici e l'albergo Teollisuuskeskus, in collaborazione con K. Petäjä. Ancora nell'ambito del nuovo razionalismo di ...
Leggi Tutto
Pittore (Forlì 1502 circa - ivi 1584). Allievo di Girolamo Genga, con il quale lavorò nella Villa Imperiale di Pesaro, fu poi a Venezia dove, in collab. con F. Salviati, decorò un soffitto di palazzo Grimani [...] (1539, perduto). Sensibile alla maniera del Pordenone e alle eleganti cadenze del Parmigianino, dipinse, con accentuati effetti chiaroscurali, una Crocifissione e santi (Forlì, S. Biagio), la Presentazione ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore francese (Fourquevaux, Alta Garonna, 1838 - Parigi 1921). Si dedicò soprattutto alla pittura storica (grandi composizioni decorative nel Panthéon e nell'Hôtel de Ville di Parigi, nel [...] Campidoglio di Tolosa, nel palazzo di Giustizia di Baltimora, ecc.). Furono pittori anche i suoi figli Paul-Albert (n. Parigi 1870 - m. 1934), piacevole decoratore e illustratore di libri di A. France, Th. Gautier, A. Daudet, e Jean-Pierre (n. Parigi ...
Leggi Tutto
Architetto di Federico II (n. Berlino 1723 - luogo e data di morte ignote), diede i disegni per la chiesa berlinese di S. Edvige, ispirata al Pantheon (1745-55); eresse, con L. Manger, il Palazzo Nuovo [...] di Potsdam (1755-66), esempio di rococò prussiano; il delizioso padiglione cinese (1754-64) e la galleria dei quadri (1763-69) nel castello di Sans-Souci. Caduto poi in disgrazia, emigrò e non se ne hanno ...
Leggi Tutto
Architetto (n. forse Dresda 1650 - m. ivi 1726); fu forse allievo di A. Le Nôtre a Parigi; si occupò della progettazione di giardini. Fra le opere: a Dresda, il Grosser Garten (1708) e il palazzo di Cosel [...] (1707-11) ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...