MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e settimo decennio, le figure di Cerere con quattro putti nell'Estate dipinta nel 1659 con Mario de' Fiori per il palazzo Chigi di Ariccia (Rudolph, 1979, p. 12). L'opera fa parte del ciclo di Quattro stagioni commissionato dal cardinale Flavio Chigi ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] , una pubblicazione che vide la luce a Verona nel 1816, nella stamperia che il G. aveva fatto impiantare nel palazzo familiare fin dal 1793.
Dopo la Restaurazione, nel 1816, il governo austriaco confermò il G. quale membro della Civica Commissione ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] definì ricchissimo "ma non di roba".
Con lui visse tra Roma, dove possedeva anche una casa nel rione Arenula attigua al palazzo del fratello che nel 1512 cedette alla figlia, e Carbognano, nel castello del quale la generosità del suo vecchio amante l ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] il Cristo risorto in S. Siro (opera di scuola), affreschi mitologici (con il figlio Vincenzo?) nello scalone del palazzo Maggi-Affaitati e nel palazzo Vidoni di Soresina; a Milano, la tela con S. Marco che implora la fine della pestilenza in S. Marco ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] nuovo con il Medrano ai rilievi e ai lavori di stima per la real villa di Portici (Schipa), in seguito ai lavori nell'ex palazzo del conte di Palena: del resto il C. aveva condotto, ancor prima dell'ingresso di Carlo in Napoli, i lavori necessari per ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] morale, sostanzialmente demotivato e desideroso di tranquillità: dopo la morte del figlio superstite, Andrea, avvenuta nel 1643, aveva lasciato il palazzo a S. Fosca e si era trasferito a S. Luca, in una zona più centrale, tra Rialto e S. Marco ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] non si conosce la data e l'attuale collocazione; eseguì inoltre due tele con storie virgiliane per la galleria dell'Eneide nel palazzo della famiglia, la Battaglia tra Enea e Mezenzio nel 1712 e Didone sul rogo con Anna nel 1714, ancora in loco. Nel ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] . Bottineau, L'art de cour dans l'Espagne de Philippe V. 1700-1746, Bordeaux 1962, pp. 338. 463, 512, 548; G. Briganti, Il palazzo del Quirinale, Roma 1962, p. 64; A. M. Clark, Introduction to Pietro Bianchi, in Paragone, XV (1964), 169, p. 44; M. Ch ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] commissioni, come per esempio nel 1722 quella per il palazzo Mirabell a Salisburgo. Tra i suoi committenti furono se sia da identificarsi con il B. il Santino Bussi operoso nel palazzo Černín, a Praga, intorno al 1690 (K. Tříska, Černínský palác..., ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] Sede per soccorrere la Repubblica nelle emergenze della guerra (6 maggio 1656; 2 genn. 1668); provveditore sopra la Fabbrica del palazzo nel 1662 e della chiesa della Salute dal 9 giugno dello stesso 1662, per un biennio; insignificante invece la sua ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...