ALA PONZONI, Giuseppe Sigismondo
Letizia Vergnano
Nacque a Cremona dal marchese Alberico Carlo e dalla marchesa Olimpia Valari il 27 marzo 1761. Compiuta la sua educazione al Collegio Pio-Clementino [...] e, soprattutto, l'archeologia e la numismatica, cui attese con particolare interesse per tutta la vita. Raccolse infatti nel suo palazzo di Cremona una pregevole collezione di oltre sedicimila pezzi di monete e di medaglie, oltre a vasi, armi, bronzi ...
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AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] s.; G. Pudelko, The minor Masters of the Chiostro Verde, in The Art Bulletin, XVII (1935), pp. 83 ss.; A. Badiani, Il palazzo Datini in Arch. stor. pratese, XIX (1941), pp. 3-9; P. Toesca, Storia dell'Arte Italiana, II, Il Trecento,Torino 1951, pp ...
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AICONE
Cinzio Violante
Diacono o sacerdote (non si sa bene, per una rasura sul placito in cui il suo nome compare) del cardine della Chiesa milanese, nel luglio del 905 assisté l'arcivescovo di Milano, [...] Andrea, e il giudice del Sacro Palazzo, Regifredo, in un placito. Meno di un anno dopo, morto l'arcivescovo Andrea il 28 febbr. 906, gli successe il 7 marzo, secondo i cataloghi degli arcivescovi milanesi.
A. fu molto vicino a Berengario I, ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] ibid. 1896, n. 1906; IX, ibid. 1899, n. 4094; XVI, ibid. 1907, n. 9561; Mostra d'arte antica aperta nelle sale del Palazzo Bianco, catal., Genova 1892, n. 25; L. Frari, Lettere autobiografiche di pittori alp. P. A. Orlandi, in Rivista d'arte, V (1907 ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] affresco con La Storia ordina al Tempo di scoprire la Verità, su uno dei soffitti delle sale della biblioteca in palazzo Corsini alla Lungara, testimonia i rapporti dell'artista con uno dei cardinali più in vista del momento, Neri Corsini, intessuti ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] il Monumento funebre di Domenico Bartolozzi. Nel 1715 il F. aveva dedicato a Francesco Riccardi la medaglia con la veduta del palazzo (già Medici). Per il figlio Cosimo disegnò fra il 1720 e il 1721 una ricca lumiera in bronzo argentato, decorata con ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] di un legame mai cessato. Se è dubbia l'attribuzione della sua casa (poi Bondù) a Puria, sono di suo disegno il palazzo Manzi a Dongo (oggi municipio), e l'altare maggiore nella parrocchiale di S. Maria Assunta a Puria.
Pensionato del Regio Erario ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] a Napoli (catal.), Napoli 1984, I, pp. 127, 148 (ill.), 240-43; II, pp. 77 ss.; V. Pacelli, Affreschi storici in Palazzo Reale, in Seicento napoletano. Arte, costume, ambiente, a cura di R. Pane, Milano 1984, pp. 163, 165; La pittura napoletana del ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] tra il gioiello borrominiano di S. Carlino e il palazzo ottocentesco del Collegio pontificio canadese. Si trattava di uno per la quale lo studio ricevette la targa IN/ARCH; e nel palazzo per uffici in via Aurora a Roma, sede della Bomprini-Parodi ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] nuovo in Boemia (proveniva da Genova) chiamato dal conte Černín che cercava un architetto per la ricostruzione del suo palazzo di Praga. Nei possedimenti Černín Marcello costruì semplici e modesti castelli a Kostomlaty, Kysibl (oggi Stružná) e Nejdek ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...